Dopo la cellulite, le smagliature sono il secondo grande nemico delle donne, ma anche degli uomini, sì perché le smagliature possono colpire anche gli uomini. Scientificamente, esse sono considerate delle lesioni dermatologiche della pelle, le quali si presentano in seguito a determinati eventi traumatici: primo su tutti, un drastico aumento o perdita di peso, a cui si aggiunge la gravidanza. Si tratta quindi di eventi che comportano la rottura delle fibre elastiche della pelle.

Le smagliature colpiscono generalmente l'addome, i glutei, il seno e il dietro del ginocchio; possono poi formarsi in altre parti del corpo, come braccia e cosce per esempio.
In una prima fase si parla di infiammazione (striae rubrae) e il colore delle smagliature è rossastro, in una seconda fase invece si parla di atrofia (striae albae) e la cicatrice appare bianca, tendenzialmente lucida.

La seconda fase è quella più critica perché limita le azioni di recupero, in questo stadio la consistenza cutanea si caratterizza per essere cedevole, poco elastica e poco tonica. Possono aiutare a migliorarne e ridurne l'aspetto una maggiore idratazione cutanea, creme specifiche ed altre tipologie di interventi, più o meno invasivi.