Calcolo dell'apporto calorico dei principali alimenti
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Si precisa che le informazioni contenute in questa area hanno carattere puramente informativo, valgono per i soli adulti, non sono applicabili alle donne in gravidanza e non devono essere utilizzate in sostituzione del parere di un medico di fiducia, di un dietologo o del farmacista. © www.PaginaInizio.com Cosa sono le calorie e come si misurano
A livello scientifico, la caloria è definita come un’unità di misura che definisce la quantità di energia necessaria per innalzare di 1°C la temperatura di 1 g di acqua distillata, ad una pressione standard di un'atmosfera, la kilocaloria misura invece la solita energia nelle medesime condizioni riferita tuttavia ad 1 Kg di acqua distillata.
Tipicamente il valore che viene sempre rilevato è quello delle kilo calorie, e si effettua attraverso uno strumento, la cosiddetta 'bomba calorimetrica' e si basa sul primo principio della termodinamica. Secondo questa legge della fisica, l’energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma in una forma energetica differente. Con questo strumento, gli alimenti vengono inseriti al suo interno insieme ad una quantità di acqua e poi bruciati per combustione, si riesce così a misurare la quantità di energia liberata dall’alimento, ovvero le kilocalorie. Come misurare le calorie senza la bilancia
Capita spesso di trovarsi fuori casa da amici o di mangiare al ristorante e di non avere quindi la bilancia a portata di mano per poter pesare i singoli alimenti e calcolare il loro peso calorico complessivo.In questi casi niente panico, con alcuni consigli è possibile rispettare comunque i parametri imposti nelle diete. Ad esempio è stato dimostrato che utilizzando un cucchiaio per versare l’olio, se né consuma molto meno che utilizzando un’oliera. Allo stesso modo versando prima il sale su un cucchiaio potremo controllare e contenere la quantità versata e magari rimettere quelle in eccesso nella saliera. Per pasta, riso o farro è bene organizzarsi preventivamente mettendole in una scodella in modo da valutarne il volume che è servito per riempirla, così in futuro conoscerete già le dosi. La verdura in generale apporta poche calorie e può essere consumata in quantità maggiore anche oltre la porzione prevista, facendo tuttavia attenzione a non eccedere nei condimenti. Per quanto riguarda il pane il discorso è più complesso e il consiglio è di non eccedere, infatti a seconda del processo di levitazione adottato il peso del pane (soprattutto quello della mollica) può cambiare sensibilmente a parità di volume e dimensioni. Infine una porzione più abbondante di pesce o carne magra (come il pollo o il tacchino) non incide poi molto sull'apporto calorico giornaliero e quindi è possibile prendersi maggiore libertà. Quali cibi fanno ingrassare maggiormente?
In molti casi, per mantenere il controllo del proprio peso, non servono complessi calcoli e diete rigide ma basta fare maggiore attenzione ai cibi che fanno aumentare rapidamente di peso, facendo anche regolare attività fisica. Ecco dunque gli alimenti che andrebbero ridotti come quantità e frequenza nella propria dieta personale:- Dolciumi e bibite. - Le patatine in sacchetto. - Salumi e insaccati - Carni rosse e grasse e scarti di carne lavorata. - Pasta, pane, riso, pizza, patate e altri carboidrati. |