Baruch Spinoza: Filosofo
Nascita: Amsterdam (Olanda) il 24/11/1632,
data morte il 21/02/1677Lic.foto: Pubblico dominio
Abbandonati gli studi nel 1649 per sostenere l'attività commerciale del padre, continua a frequentare i gruppi della comunità ebraica, dove il suo spirito critico si forma e nasce l'interesse per le scienze e la ricerca di nuovi disegni filosofici. Probabilmente a causa dello scetticismo nei confronti della Bibbia e delle proprie nascenti concezioni deterministiche, nel 1656, ventiquattrenne, riceve la scomunica. Dopo aver vinto il processo intentato alle sue sorelle per la spartizione dell'eredità paterna, pretende soltanto il letto a baldacchino e poi a partire dal 1661, essendo avverso a ogni forma di propaganda, pubblica le sue prime opere in forma anonima: vedono così la luce “Principi della filosofia di Cartesio”, “Ethica”, pubblicato postumo, “Epistolario” e “Trattato teologico-politico” che gli conferisce la nomina di blasfemo e ateo, e determina a partire dal 1679 la censura dei suoi scritti. Nel 1665 si sposta nella cittadina olandese di Voorburg dove fino alla morte vive all'interno di stanze prese in affitto lavorando come tornitore di lenti. Completamente assorbito dagli studi filosofici, rifiuta ogni tipo di sostegno economico e la cattedra tedesca all'università di Heidelberg. Muore di tubercolosi quarantaquattrenne, conosciuto come uno dei maggiori sostenitori della corrente filosofica del razionalismo, oltre che come pioniere dell'analisi biblica e delle future istanze illuministe.
107 FRASI E CITAZIONI DI BARUCH SPINOZA