Carlo Levi: Scrittore, giornalista e pittore
Nascita: Torino (Piemonte) il 29/11/1902,
data morte il 04/01/1975Lic.foto: Pubblico dominio
Di famiglia borghese, si interessa precocemente all'arte della pittura e durante gli studi in medicina si accosta alle correnti d'avanguardia grazie alla collaborazione con la rivista “La Rivoluzione liberale” del politico piemontese Piero Gobetti. In questo periodo entra in contatto con diverse importanti personalità della cultura, tra cui Luigi Einaudi e Antonio Gramsci, con le opere parigine appartenenti al movimento del fauvismo e con quelle di Modigliani, esperienze artistiche che lo conducono a realizzare tele come “Ritratto del padre” e a diventare membro del breve movimento pittorico chiamato “sei di Torino”. Dopo la grazia ricevuta nel 1936 in seguito al secondo arresto come membro del gruppo “Giustizia e libertà”, nel 1943 scrive l'autobiografico “Cristo si è fermato a Eboli”, romanzo considerato il suo capolavoro letterario, seguito dalle opere “Le parole sono pietre”, “Tutto il miele è finito” e l'ultimo “Quaderni e cancelli”. Lo stesso anno si schiera politicamente con il Partito d'azione (PdA) mentre intraprende la direzione delle testate “La Nazione del Popolo”, “Italia libera” e collabora con il torinese “La Stampa”. Partecipa più attivamente alla vita politica a partire dal '63 con la doppia elezione a senatore indipendente del PCI. 📚
Nome Carlo 25 FRASI E CITAZIONI DI CARLO LEVI