Henri Matisse: Pittore, incisore, illustratore e scultore
Nascita: Le Cateau-Cambrésis (Francia) il 31/12/1869,
data morte il 03/11/1954Lic.foto: Pubblico dominio
Nato primogenito da commercianti di sementi, Henri Émile Benoît Matisse si sposta a Parigi nel 1887, dove intraprende gli studi in giurisprudenza e lavora come impiegato. Colto da appendicite nel 1889, affronta la noia del periodo di convalescenza dipingendo. Da quel momento in poi, nonostante l'ostilità paterna, decide di dedicarsi esclusivamente allo studio dell'arte, scelta che gli riserva i primi onori già dalle rappresentazioni delle nature morte, trasformatesi poco dopo in opere impressioniste, grazie all'influenza di J. P. Russell, Cézanne, Signac – da cui assimila la tecnica del puntinismo – Van Gogh, Turner e dell'arte orientale giapponese. Espone per la prima volta nel 1904, ma lo si annovera tra i “Fauves” (bestie), soltanto dopo la mostra dell'anno seguente, quando presenta a Parigi “Finestra aperta e Donna col cappello”. Viene presto considerato uno dei più importanti membri della breve ma essenziale corrente artistica del fauvismo, insieme ai colleghi Moreau – ideatore del movimento – Vlaminck e Braque. Diventa grande amico di Picasso e dipinge le opere più famose, tra cui è celebre “La danza”, fino al 1917 – quando si trasferisce in Costa Azzurra – e dopo il '30. Nel 1939 divorzia dalla moglie Amélie Noelie Parayre con cui ha due figli e nel 1947, dopo l'intervento chirurgico che lo libera da un tumore all'intestino, realizza i “gouaches découpés” (enormi collage) e pubblica il testo “Jazz”, in cui alterna pensieri e opere. Dagli anni '40 esegue anche illustrazioni, tra cui quelle della celeberrima opera joyciana “Ulisse”. Muore ottantaquattrenne di infarto, dopo aver trascorso quattro anni a decorare la cappella francese di Santa Maria del Rosario.
39 FRASI E CITAZIONI DI HENRI MATISSE