Karl Popper: Filosofo ed epistemologo
Nascita: Vienna (Austria) il 28/07/1902,
data morte il 17/09/1994Lic.foto: Pubblico dominio
Nasce da una famiglia ebrea di estrazione borghese e frequenta l'università a Vienna, dove si avvicina giovanissimo alle istanze di Marx. Ne pratica i principi attraverso l'iscrizione al Partito Socialdemocratico Austriaco (SPO), di stampo dichiaratamente marxista, ma nel 1919, dopo aver assistito a una conferenza di Einstein, Karl Raimund Popper comincia a mettere in dubbio l'interpretazione marxista della storia, conquistando una nuova visione filosofico-politica che lo spinge ad avvicinarsi alle istanze del socioliberalismo, mai più abbandonate. Dopo il dottorato in filosofia ottenuto nel 1928, insegna per sei anni nelle scuole di secondo grado e poi all'università neozelandese di Christchurch, dove si rifugia all'avvento nazista. Fino al '69 – anno cui in cui si ritira dall'insegnamento – lavora per oltre vent'anni come docente di logica e scienze in Inghilterra, mentre espone le sue concezioni politiche antitotalitarie e l'approccio al suo “razionalismo critico” attraverso saggi come “La società aperta e i suoi nemici”, “L'io e il suo cervello”, “Contro Marx”, e “Scienza e filosofia”, opere che gli riservano importanti riconoscimenti, tra cui l'annessione alla Royal Society, il premio culturale Sonning e la prestigiosa Medaglia Otto Hahn per la Pace.
67 FRASI E CITAZIONI DI KARL POPPER