Alessandro Siani: Comico, cabarettista, attore e regista
Nascita: Napoli il 17/09/1975»
Età e segnoLic.foto: Pubblico dominio
Si forma giovanissimo come cabarettista esibendosi in vari locali e poi nel 1995 viene eletto comico dell'anno in occasione del Premio Charlot, trionfo dopo il quale Alessandro Esposito sceglie di usare il nome d'arte di Siani, giornalista vittima della camorra nell'85. Arriva sulle reti televisive regionali a partire dal '98, prima nella trasmissione partenopea “Telegaribaldi”, poi in “Pirati” e in “Maradona Show”. Dal 2003 fa sorridere anche il pubblico Rai grazie all'interpretazione del personaggio comico Tatore nella trasmissione “Bulldozer”, e poi dall'anno successivo, a cominciare dallo spettacolo “Fiesta”, conquista anche i palcoscenici dei teatri napoletani e di quelli nazionali. Conduce Sanremo Giovani del 2005, trampolino di lancio per il debutto su grande schermo nella commedia “Ti lascio perché ti amo troppo”, che lo elegge subito miglior attore. Parallelamente al teatro e alle partecipazioni televisive, nel 2007 si misura con la conduzione del programma umoristico “Tribbù”, mentre figura nel cast di “Natale a New York”, “Natale in crociera” “Benvenuti al Sud” e nel complementare “Benvenuti al Nord”. Nel 2013, dopo il successo commerciale del comico “Il principe abusivo”, conferma la sua disposizione artistica anche in veste di regista.
Altri Film con Alessandro Siani Film diretti da Alessandro Siani:
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Nome Alessandro 45 FRASI E CITAZIONI DI ALESSANDRO SIANI
Alessandro Siani nel ruolo di... Antonio: "C'hai il castello di proprietà, sei una bella ragazza...e perché parli con me?!"
Sarah Felberbaum nel ruolo di... Letizia: "Perché parlo con te?! E' ovvio...è perché sei così profondo e acuto, e intelligente!"
Antonio: "Cioè hai proprio capito come sono fatto, come si dice quando uno è propositivo, nei momenti di ottimizzazione uno pensa che comunque su sei miliardi di persone vuoi vedere che non becco proprio una ragazza che può piacere...ma non pensiamo al livello tuo così nobile, proprio superiore ai nobili, cioè vuoi siete proprio...sopraNNobili diciamo!"
Alessandro Siani