Anassagora: Filosofo greco
Nascita: Clazomene (attuale Turchia)
Anassàgora (in greco antico: ???????????, Anaxagóras; in latino Anaxag?ras; Clazomene, 496 a.C., Lampsaco, 428 a.C. circa) è stato un filosofo greco antico. Anassagora è un filosofo presocratico, annoverato tra i fisici pluralisti insieme con Empedocle e Democrito. Fu il primo filosofo a 'importare' la filosofia nella penisola greca, più precisamente ad Atene (prima di lui la filosofia era diffusa solamente nelle colonie greche dell'Anatolia e della Magna Grecia). Nel 462 a.C. si stabilì nella Atene governata da Pericle. Questa città era un importante centro culturale per l'epoca. Anassagora formulò nuove ipotesi, in cui giunse alla conclusione che esistono, sparse in tutto l'universo, sostanze semplici, in continuo movimento. Sono particelle piccolissime che si raggruppano e si separano dando origine alle cose e agli esseri. Il movimento continuo è impresso alle particelle da una sostanza leggera e sottile, diffusa in tutto l'universo. Anassagora formulò inoltre ipotesi anche sul moto dei corpi celesti. Per le sue affermazioni fu considerato empio e fu allontanato da Atene. (Fonte: Wikipedia)
10 FRASI E CITAZIONI DI ANASSAGORA
“Entrai nella scuola di Dionisio e vidi che c'erano lì i giovani più in vista per la loro bellezza e la nobiltà di stirpe, insieme ai loro amanti. Dunque due tra i giovinetti stavano litigando, ma non riuscivo a capire esattamente per cosa. Tuttavia mi sembrò che stessero litigando per Anassagora o Enopide; mi sembrò anche che tracciassero dei cerchi ed essi imitavano con le mani delle inclinazioni, stando piegati con impegno e fervore. E io ? poiché sedevo vicino all'amante di uno di essi ? dopo averlo toccato con il gomito chiesi in cosa mai i due fanciulli fossero così seriamente impegnati e dissi: Che problema importante e bello è quello a cui dedicano così tanta attenzione?. Ed egli rispose: Altro che grande e bello! Costoro stanno solo facendo chiacchiere di astronomia e ciance di filosofia. E io, stupito per la sua risposta, dissi: Giovanotto, la filosofia ti pare cosa brutta? Perché ne parli in modo così ostile?. E un altro seduto vicino a lui, un suo rivale in amore, udita la mia domanda e la sua risposta, disse: Non è da te, Socrate, comportarti così e chiedere proprio a lui se ritiene cosa brutta la filosofia.”Anassagora
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