Benedetto Croce: Storico, politico, filosofo, critico letterario e scrittore
Nascita: Pescasseroli (Abruzzo) il 25/02/1866,
data morte il 20/11/1952Lic.foto: Pubblico dominio
Nel 1883, soltanto diciassettenne, perde tutta la famiglia nel violento terremoto di Casamicciola, di cui resta egli stesso vittima. Cresciuto dallo zio e politico Silvio Spaventa, trascura gli studi in legge ed entra in contatto con le menti più brillanti dell'epoca. A Napoli si appassiona allo studio delle lettere e al pensiero hegeliano, interessi che lo spingono alla fondazione, nel 1902, della rivista culturale “La Critica” e che gli valgono la nomina del 1910 a senatore e quella del 1920 a Ministro della Pubblica Istruzione. In seguito all'uccisione del socialista Matteotti, Croce - che in un primo momento ritiene il fascismo un periodo di transizione - si allontana sia dalla scena politica che dagli ideali del regime, con la non casuale stesura del “Manifesto degli intellettuali antifascisti”. Torna in scena nel '43 per guidare il Partito Liberale Italiano, ricostruito insieme all'economista Luigi Einaudi. Tre anni più tardi Napoli diventa sede del suo “Istituto Italiano per gli Studi Storici”, inglobato all'interno del suo Palazzo Filomarino, nella cui biblioteca muore a causa delle conseguenze di un ictus cerebrale. Come uno dei più grandi interpreti della cultura italiana del '900, idealistica e non, il suo lascito è un immenso patrimonio letterario, politico, filosofico e storico, testimoniato da opere come “Primi saggi', “Etica e politica”e “Goethe”. 📚
Cognome Croce 📚
Nome Benedetto 35 FRASI E CITAZIONI DI BENEDETTO CROCE