
Bruno Pizzul: Giornalista, telecronista
Nascita: Udine il 08/03/1938,
data morte il 03/03/2025Lic.foto: Pubblico dominio (Foto anni 90)
Bruno Pizzul ha iniziato come calciatore, giocando a centrocampo. Non era un fuoriclasse, ma si è tolto qualche soddisfazione, arrivando fino alla Serie A con il Catania. La sua carriera in campo, però, è durata poco. Gli infortuni lo hanno fermato presto. Chiusa la parentesi da giocatore, si è laureato in Giurisprudenza, ma il destino aveva altri piani. Entra in Rai e comincia a raccontare il calcio. Piano piano si fa strada, fino a diventare la voce ufficiale della nazionale italiana dal 1986 al 2002. Per anni ha accompagnato milioni di italiani davanti alla TV con il suo stile misurato, senza urla o eccessi. Alcuni lo adoravano proprio per questo, altri lo trovavano fin troppo pacato. Ha vissuto momenti storici: la vittoria del Mondiale ’82, le delusioni come la finale di Euro 2000. Sempre con quel tono tranquillo, inconfondibile. Mai sopra le righe. Dopo il ritiro dalla Rai non è sparito, ma ha scelto di stare lontano dai riflettori. Ogni tanto una comparsata in TV, qualche intervento in radio, ma niente di invadente. Bruno Pizzul è rimasto quello di sempre: un signore del giornalismo sportivo. Uno che raccontava il calcio senza bisogno di esagerare, lasciando che fosse il gioco a parlare.
📚
Nome Bruno 14 FRASI E CITAZIONI DI BRUNO PIZZUL