Carlo Emilio Gadda: Scrittore, poeta e ingegnere
Nascita: Milano (Lombardia) il 14/11/1893,
data morte il 21/05/1973Lic.foto: Pubblico dominio
Seguendo la volontà materna nel 1912 ottiene il diploma classico e poi decide di frequentare la facoltà di ingegneria con suo fratello Enrico, nonostante il rammarico di aver abbandonato la letteratura. In occasione della prima guerra mondiale si arruola volontario negli alpini, esperienza che lo porta ad essere arrestato e che ispira il diario di accusa “Giornale di guerra e di prigionia” in cui riversa anche il dolore per la perdita del fratello, morto aviatore in guerra. Dopo la laurea del 1920 e alcuni incarichi da ingegnere, riprende gli studi mai terminati in filosofia, si iscrive al Partito Nazionale Fascista e dal 1926 comincia a collaborare con le riviste milanesi “Solaria” e “L'ambrosiano”. In questi anni nascono il trattato “Meditazione milanese”, il romanzo pubblicato postumo “La meccanica”, le raccolte “La Madonna dei filosofi” e “Il castello di Udine”, che gli vale il prestigioso premio letterario Bagutta. Vive a Firenze fino al 1950 e poi si trasferisce a Roma; qui si occupa per cinque anni dei servizi culturali del terzo canale radiofonico Rai mentre produce “Il primo libro delle favole”, “I sogni e la folgore”, “La cognizione del dolore” e “Novelle del ducato in fiamme”, opere con cui ribadisce la maturità letteraria che lo rende uno dei narratori più incisivi del Novecento.
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Nome Carlo 26 FRASI E CITAZIONI DI CARLO EMILIO GADDA