Emile Zola: Scrittore, giornalista, saggista e critico letterario
Nascita: Parigi (Francia) il 02/04/1840,
data morte il 29/09/1902Lic.foto: Pubblico dominio
Dopo la morte del padre, nel 1858, si sposta dalla Provenza a Parigi per raggiungere sua madre. Dopo essere guarito dal tifo, intorno al 1860 abbandona gli studi e svolge vari impieghi fino all'assunzione come corriere della casa editrice “Hachette”. Grazie al suo ingegno, nel giro di qualche anno diventa collaboratore della rivista francese “Giornale popolare” e dà alle stampe le prime due opere minori. Avvicinatosi ai principi letterari del naturalismo, scrive articoli di critica e la prima imponente opera “Thérèse Raquin”, seguita dai venti romanzi che compongono l'opera “I Rougon-Macquart”, in cui mette in pratica le norme del romanzo sperimentale, di sua stessa ideazione. Con l'opera “L'Oeuvre”, che descrive la storia di un artista fallito, termina la sua amicizia con il pittore Cèzanne; nel1898, intervenuto in questioni politiche, è costretto a rifugiarsi in Inghilterra per poi intensificare l'attività di giornalista di sinistra una volta ottenuta l'amnistia. Smascherando le ipocrisie della vita borghese e le ingiustizie sociali, le sue opere vengono aspramente criticate, il ciclo letterario contro il cattolicesimo “Tre città” viene inserito nella lista dei volumi proibiti, mentre nel successivo, “I quattro vangeli”, tenta di conciliare i principi religiosi con quelli del socialismo. Muore nel sonno per avvelenamento da monossido di carbonio, incidente di probabile natura dolosa, ma archiviato ad un anno dalla morte come accidentale. Il suo stile e le sue concezioni sociali di stampo naturalistico hanno ispirato la nascita del movimento letterario realista.
37 FRASI E CITAZIONI DI EMILE ZOLA