Epitteto: Filosofo
Nascita: Ierapoli
Lic.foto: Pubblico dominio - Edizione inglese del 'Manuale' 1715
Epitteto nacque intorno al 50 d.C. a Ierapoli, in Frigia (l'odierna Turchia). Fin da giovane fu schiavo a Roma, al servizio dell'influente Epafrodito, legato a Nerone. Nonostante la condizione di schiavitù, Epitteto si dedicò allo studio della filosofia stoica sotto la guida di Musonio Rufo, un noto filosofo del tempo. Una delle vicende più significative della sua vita avvenne quando fu liberato dalla schiavitù. Dopo la liberazione, Epitteto si trasferì a Nicopoli, in Grecia, dove fondò una scuola di filosofia. Il suo insegnamento si basava sulla ricerca della serenità interiore attraverso la comprensione e l'accettazione degli eventi esterni, un tema centrale del pensiero stoico. Epitteto non scrisse opere di suo pugno; le sue lezioni e i suoi insegnamenti furono raccolti e trascritti dal suo discepolo Arriano. Le due opere principali che ci sono pervenute sono 'Le Diatribe' e il 'Manuale' (o Enchiridion), che rappresentano una guida pratica per vivere secondo i principi dello stoicismo. La filosofia di Epitteto enfatizza il controllo delle proprie reazioni e desideri, distinguendo tra ciò che è in nostro potere e ciò che non lo è. Egli insegnava che la vera libertà si ottiene attraverso il dominio di sé e la comprensione della natura delle cose. Questo approccio alla vita influenzò profondamente non solo i suoi contemporanei, ma anche pensatori successivi, come Marco Aurelio. Epitteto morì intorno al 135 d.C. a Nicopoli, lasciando un'eredità filosofica che continua a essere studiata e apprezzata ancora oggi. La sua vita è un esempio di come la filosofia possa trasformare le avversità in una fonte di saggezza e forza interiore.
56 FRASI E CITAZIONI DI EPITTETO
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