Lic.foto: Pubblico dominio - Di Marie-Lan Nguyen (2009)
Erodoto, nato ad Alicarnasso intorno al 484 a.C., è considerato da molti il 'padre della storia'. Ma cosa lo rende così speciale? Beh, Erodoto non era solo un semplice narratore di eventi, ma un vero e proprio viaggiatore instancabile. Non riusciva a stare fermo in un posto: attraversava terre lontane, immergendosi in culture diverse, raccogliendo ogni minimo dettaglio che potesse arricchire i suoi racconti. Aveva sete di conoscenza, un bisogno quasi fisico di capire il mondo che lo circondava. Durante i suoi viaggi, Erodoto visitò l'Egitto, la Persia, la Scizia e molte altre regioni del Mediterraneo. Puoi quasi immaginarlo, affascinato dalle piramidi, curioso di conoscere i segreti degli antichi faraoni, mentre osservava il Nilo scorrere lento. Ma non si fermava lì. Era altrettanto incuriosito dalle genti della Persia, con le loro usanze e i loro misteriosi rituali. Le sue osservazioni non erano superficiali, andava in profondità, cercando di capire le ragioni dietro i gesti e le tradizioni. La sua opera più famosa, le Storie, è un monumento alla sua curiosità e al suo spirito indagatore. Divisa in nove libri, ognuno dedicato a una Musa, è un viaggio affascinante attraverso gli eventi storici, ma anche attraverso leggende, miti e racconti popolari. Non tutto ciò che scrisse era rigorosamente verificato, e forse è proprio questo a rendere la sua opera così affascinante. Erodoto non era solo uno storico nel senso moderno del termine; era un narratore, e come tale amava colorare i suoi racconti con dettagli che, anche se non sempre veri, rendevano la lettura avvincente. E c'è un aneddoto che molti amano ricordare: durante uno dei suoi viaggi, si dice che Erodoto sia stato accolto da una comunità locale con una generosità incredibile. Pare che gli abbiano offerto cibo, vino e un posto d'onore a tavola. Erodoto annuisce e sorride, ma poi, con la sua abilità unica, trasforma quelle storie in parte delle sue Storie.
29 FRASI E CITAZIONI DI ERODOTO