
Fabrizio De André: Cantautore, compositore, poeta e scrittore
Nascita: Genova (Liguria) il 18/02/1940,
data morte il 11/01/1999Lic.foto: Pubblico dominio
Trascorre parte dell'infanzia nelle campagne di Asti dove suo padre antifascista tiene la famiglia al sicuro dalla guerra. Si sposta poi nella fervida Genova, dove conosce l'amico Paolo Villaggio e abbandona la facoltà di legge a sei esami dalla laurea per dedicarsi esclusivamente alla musica, una passione alimentata dai brani del cantautore francese Georges Brassens e dall'amicizia con altri esponenti della cosiddetta “Scuola genovese” tra cui Gino Paoli e Luigi Tenco. Anticonformista e ribelle, si avvicina alle letture dell'anarchico tedesco Max Stirner e nei primi anni '60, contemporaneamente al matrimonio, alla nascita del primo figlio e all'impiego come insegnante privato, esce il primo vinile 45 giri , “Karim”, seguito da “Volume I”, primo album in studio, in cui compaiono le celebri “Bocca di Rosa” e “Via del Campo”. Il secondo album “Tutti morimmo a stento” uscito nel '68, anticipa un periodo artistico particolarmente produttivo che fino al '73 porta alla nascita di quattro dischi tra cui “La buona novella” e “Storia di un impiegato”. Il '73 è anche l'anno che inaugura i primi concerti live, collaborazioni con artisti del calibro di Francesco De Gregori, Massimo Bubola e Francesco Guccini, e il secondo matrimonio con la collega Dori Ghezzi, con cui affronta i quattro mesi di sequestro ad opera di un gruppo appartenente alla cosiddetta “anonima sarda”. Attraverso i suoi tredici album, tra cui “Creuza de ma” e il penultimo “Le nuvole”, esalta la lingua ligure, napoletana e gallurese. Malato di tumore ai polmoni, si spegne cinquantottenne in un ospedale milanese prima di terminare il quattordicesimo “Notturni”; i suoi brani, considerati poesie musicate, gli valgono la fama di cantautore tra i più autorevoli mai esistiti nella storia della musica italiana. 📚
Nome Fabrizio 13 FRASI E CITAZIONI DI FABRIZIO DE ANDRé


Fabrizio Moro


Fabri Fibra