
Federico Caffè: Economista
Nascita: Pescara il 06/01/1914,
data morte il 15/04/1987Lic.foto: Pubblico dominio
Nel 1939 diventa assistente nella facoltà di Economia a Roma, dove tre anni prima ha ottenuto la laurea in Scienze Economiche e Commerciali. Compie il servizio militare - sebbene fosse di statura piuttosto bassa - fino al ritiro dalle armi del 1943 e due anni più tardi affianca il ministro della Ricostruzione in qualità di consigliere. Lavora poi per la Banca d'Italia e collabora costantemente con le testate “Il Messaggero” e “Il Manifesto”, per cui scrive articoli di attualità che sono stati successivamente raccolti in volume. Insegna Politica economia prima a Messina, poi a Bologna, infine a Roma; luoghi in cui il suo smisurato amore per l'insegnamento e le sua profonda cultura gli hanno permesso di formare intere generazioni di futuri economisti, tra cui Mario Draghi, Ignazio Visco e Franco Archibugi. Nel corso della carriera si impegna a diffondere le teorie keyesiane, applicandosi tanto alle ricerche macroeconomiche quanto ai problemi sociali legati al benessere e all'occupazione delle classi più disagiate. Nel giro di una trentina d'anni da alle stampe otto opere letterarie, tra cui “Economisti moderni” uscito nel '62 e “In difesa del welfare state” disponibile dal 1986. Il quindici aprile dell'87, il fratello lo dichiara scomparso: nella sua stanza romana ci sono solo gli occhiali da lettura, l'orologio e alcuni documenti; di Federico nessuna traccia, neppure dopo le strenue e commoventi ricerche dei suoi studenti. 📚
Nome Federico 10 FRASI E CITAZIONI DI FEDERICO CAFFè


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