“Il monopolio di Stati Uniti e Europa nel processo di selezione condanna invece Banca mondiale e Fondo monetario ad essere viste come mere emanazioni degli interessi strategici dei Paesi industrializzati. La scelta di chi guida queste istituzioni è troppo importante per essere affidata a meccanismi poco trasparenti, non democratici e sempre meno in grado di garantire che a prevalere sarà il candidato migliore.”
Nel 1983 si laurea alla Bocconi e sette anni dopo ottiene il dottorato di ricerca all'università di New York. Dopo gli studi torna a insegnare economia del lavoro lì dove l'ha imparata, nella stessa Bocconi, distinguendosi come il primo professore ad istituire un corso in lingua inglese. Dirige la Fondazione Rodolfo Debenedetti il cui operato è rivolto alla ricerca ..Continua »