“Il migrante deve essere trattato con certe regole, migrare è un diritto ma un diritto molto regolato. Invece un rifugiato viene da una situazione di guerra, fame, angoscia terribile[...]
Si deve essere molto aperti e insieme fare il calcolo di come poterli sistemare un rifugiato non si deve solo riceverlo ma anche integrarlo, cioè cercare subito come offrirgli casa, scuola, lavoro: questo è integrare un popolo[...]
Un funzionario svedese mi ha spiegato che in questo momento arrivano così tanti che non si fa in tempo a sistemarli. La prudenza deve fare questo calcolo, se diminuisce il numero dei possibili accolti non lo fa per egoismo, la prudenza è quella di avere il tempo necessario per integrarli.
A margine della visita in Svezia del 01/11/2016”Papa Francesco