Giovanni Boccaccio: Scrittore e poeta
Nascita: Certaldo (Toscana) il 16/06/1313,
data morte il 21/12/1375Lic.foto: Pubblico dominio
Interessato allo studio sin da ragazzo, fino al 1327 si forma principalmente da autodidatta e poi viene mandato a Napoli dal padre, che prima lo spinge verso il settore bancario e successivamente, date le scarse prestazioni presso la Compagnia dei Bardi, tenta di avviarlo alla carriera ecclesiastica. Naturalmente appassionato alla corrente stilnovistica, si inserisce nel panorama letterario dell'epoca componendo i poemetti “Filostrato”, “Teseida delle nozze d'Emilia” e il romanzo “Filocolo”; dal 1340, tornato a Firenze nel 1340 per sostenere economicamente il padre, dà alle stampe opere come il romanzo “Elegia di Madonna Fiammetta” e il poema “Ninfale fiesolano”. L'epidemia di peste che nel 1348 causa la morte del padre gli dà lo spunto per la stesura delle cento storie che compongono il celeberrimo “Decameron”, testo censurato fino all'intrusione della stampa e poi esploso in tutta Europa come capolavoro letterario. Dopo un anno trascorso a Forlì presso la corte degli Ordelaffi, dal 1355 si dedica anche al commercio, allo studio del greco e a numerosi incarichi istituzionali, tra cui quello di ambasciatore ad Avignone per conto dei papi Innocenzo VI e Urbano V. Stimato come uno dei più grandi narratori del secolo, trascorre gli ultimi anni di vita nella sua città natale, dove compone l'opera volgare “Il Corbaccio”, il trattato latino “Genealogia Deorum Gentilium” e gli incompiuti commenti alla “Divina Commedia”.
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Nome Giovanni 25 FRASI E CITAZIONI DI GIOVANNI BOCCACCIO