Grigorij Efimovic Rasputin: Monaco e mistico
Nascita: Pokrovskoe (Siberia) il 21/01/1869,
data morte il 17/12/1916Lic.foto: Pubblico dominio
Cresce in una famiglia povera che gli nega l'istruzione considerandola superficiale per il lavoro di contadino e allevatore che svolge in giovinezza. Nonostante la scarsa cultura matura presto una profonda attrazione per la religiosità e i temi mistici, interesse che lo spinge a intraprendere lunghi viaggi in cui migliora la sua alfabetizzazione. Investito di presunti poteri da guaritore, la sua fama di sciamano cresce fino ad attirare l'attenzione dello zar Nicola II Romanov, che nel 1905 lo invita a corte per salvare il figlio malato di emofilia. Attirata la fiducia della famiglia reale con la guarigione del bambino, si sposta nella capitale dove in breve tempo tutto il popolo russo comincia a rivolgersi a lui. Ciò gli permette di guadagnare abbastanza per elargire denaro ai bisognosi e soddisfare le proprie lascive necessità. Intorno al 1914, sostenitore della pace e contrario all'ingresso della Russia nella prima guerra mondiale, affianca come consigliere politico la zarina e poi due anni dopo, in pieno allarme di governo, viene assassinato da un gruppo di congiurati che attentano alla sua vita somministrandogli del cianuro. Non facendo effetto il veleno, i cospiratori gli sparano più volte, per poi gettarlo comunque ancora in vita nel fiume Moika.
17 FRASI E CITAZIONI DI GRIGORIJ EFIMOVIC RASPUTIN