Johann Gottlieb Fichte: Filosofo
Nascita: Rammenau (Germania) il 19/05/1762,
data morte il 27/01/1814Lic.foto: Pubblico dominio
Per sostenere economicamente la famiglia comincia a lavorare come guardiano di oche sin da bambino. Intraprende gli studi teologici grazie ai finanziamenti iniziali del barone von Miltitz, rimasto colpito dalle sue doti mnemoniche poi, prima di trasferirsi a Zurigo, trova impiego come insegnante. Intorno al 1790, folgorato dalla lettura dell'opera kantiana “Critica della ragion pura”, pubblica in forma anonima “Saggio di una critica di ogni rivelazione”, che scambiata in principio per un lavoro di Kant, gli riserva immediato successo e, nel 1794, una cattedra all'università di Jena dove insegna per i successivi quattro anni. Pubblica qui le opere più importanti, tra cui “Fondamenti del diritto naturale” e “Sistema della dottrina morale”, testi in cui trovano spazio le sue concezioni idealistiche incentrate sulla libertà e sul principio dell'autonomia da ciò che è esterno all'uomo. Accusato di ateismo per le concezioni esposte nell'articolo del 1798 “Sul fondamento della nostra credenza nel governo divino”, rassegna le dimissioni e si sposa a Berlino dove, prima di ottenere la cattedra tedesca di Erlangen del 1805, vive impartendo lezioni private e pubblica la celebre “Dottrina della scienza”. Riscuote nuovi successi con “Discorsi alla nazione tedesca”, opera che gli permette di essere nominato prima professore poi rettore dell'ateneo berlinese. Nel 1814 muore a causa del virus del colera trasmessogli da sua moglie Johanna Rahn.
25 FRASI E CITAZIONI DI JOHANN GOTTLIEB FICHTE