Lev Tolstoj: Scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale
Nascita: Tula (Russia) il 09/09/1828,
data morte il 20/11/1910Lic.foto: Pubblico dominio
La sua genialità letteraria nasce da una vita di sofferenze iniziate all'età di due anni con la morte della madre e il decesso del padre avvenuto poco dopo. Di famiglia nobile, dopo l'insuccesso degli studi in filosofia e giurisprudenza, mentre conduce una vita disordinata provvede da solo alla propria istruzione leggendo Rousseau – motore della futura conversione cristiana – Gogol' e Stern. Nel '51 si arruola, partecipa alla guerra di Crimea e un anno dopo esce il primo racconto, “Infanzia”, seguito dall'altrettanto immaginifico “L'incursione”. Dal 1855 la cruenta esperienza nelle armi gli ispira pubblicazioni come i “Racconti di Sebastopoli”e “I due ussari”, esperimenti letterari bellici mai tentati sino ad allora che gli valgono una discreta fama. Sensibile alle sofferenze dei più disagiati, si interessa della loro istruzione viaggiando e lavorando come giudice di pace, mentre dà alle stampe diversi racconti, sposa Sof'ja Andrèevna, da cui ha dieci figli, e in sette anni termina “Guerra e Pace” romanzo che in poco tempo fa il giro del mondo. Nel 1873 vede la luce il capolavoro successivo, il polemico “Anna Karenina”, seguito da un serrato studio dei Vangeli – culminato nell'autobiografico “La confessione” – da una grave forma di depressione e dalla stesura di opere tra cui il trattato “Della vita” e la teatrale “La potenza delle tenebre”. Stimato da molti, dalle sue posizioni morali e sociali nasce una vera e propri corrente tolstoista, combattuta dal comunismo con la scomunica del 1901. Fugge dalle insoddisfazioni familiari nel 1910, viaggio che però gli costa la polmonite responsabile della sua morte.
50 FRASI E CITAZIONI DI LEV TOLSTOJ