Luis Sepulveda: Scrittore, giornalista, sceneggiatore e regista cileno
Nascita: Ovalle (Cile) il 04/10/1949,
data morte il 16/04/2020Lic.foto: Elena Torre - CC BY-SA 2.0 foto modificata
Scrittore, giornalista e regista cileno, Luis Sepúlveda ha conseguito un grande successo più all'estero che nella sua patria. Dopo la pubblicazione del fortunato romanzo “Il vecchio che leggeva romanzi d'amore” (1989), diviene uno degli scrittori più letti in tutto il mondo e conquista la scena letteraria anche in Italia, a partire dal 1993. Durante la gioventù viaggia molto ma, a seguito di un’intensa attività politica, conclusasi con l’incarcerazione sotto il governo Pinochet, è costretto a lasciare il suo Paese di origine. L'esilio lo porta in Europa, dove pubblica la maggior parte dei suoi romanzi, in cui evidenzia la sua ideologia politica e sociale, nonché la sua preoccupazione per lo squilibrio del mondo e dell'umanità. Dopo il suo primo romanzo ricordiamo anche altre opere di notevole successo, quali “Il mondo alla fine del mondo (1989); “Un nome da torero” (1994), il suo primo romanzo criminale; “Patagonia express” (1995); “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” (1996), libro pensato per i bambini; “Diario di un killer sentimentale” (1996), scritto in uno stile secco ed essenziale. Tra i titoli più recenti della produzione di Sepúlveda citiamo “I peggiori racconti dei fratelli Grim” (2004) e “L'ombra di quel che eravamo” (2009). Scompare all'età di 70 anni dopo aver combattuto due mesi contro l'infezione Covid-19, nota come Coronavirus.
101 FRASI E CITAZIONI DI LUIS SEPULVEDA