Manlio Sgalambro: Filosofo, poeta, scrittore e paroliere
Nascita: Lentini (Siracusa) il 09/12/1924,
data morte il 06/03/2014Lic.foto: AleKant - CC BY-SA 3.0 foto modificata
Trascorre la vita a Catania, dove sin da ragazzo si appassiona alla filosofia, assimilata attraverso svariate letture, tra cui spiccano i nomi di Heidegger ed Hegel. Due anni prima di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza – mentre prosegue gli studi da autodidatta – entra nella redazione di “Prisma” la rivista locale che ospita la sua prima pubblicazione. Nel 1959 sul giornale culturale “Incidenze” esce “Crepuscolo e notte”, il saggio che inaugura la duratura collaborazione con il periodico romano “Tempo presente”, grazie a cui il suo nome si fa strada nei più disparati ambiti culturali. Dopo il matrimonio del 1963 per far quadrare i conti comincia a lavorare anche come insegnante. All'inizio degli anni '80 la casa editrice “Adelphi” accompagna il successo internazionale del suo primo libro, “La morte del sole”, cui seguono “Trattato dell'empietà”, 'Del pensare breve', “Contro la musica” e l'opera lirica del '93 “Il Cavaliere dell'Intelletto”, occasione quest'ultima che segna l'inizio della prolifica collaborazione umana e professionale con il cantautore siciliano Franco Battiato, con cui esordisce a teatro, in televisione e nella musica, occupandosi anzitutto della stesura dei testi contenuti negli album datati '95 e '96. Nel 2001 si elegge solista dando vita a “Fun Club”, suo primo album musicale, e più recentemente riversa il suo personale stile dissacrante nelle pagine di 'De mundo pessimo' e 'L'impiegato di filosofia”.
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Nome Manlio 23 FRASI E CITAZIONI DI MANLIO SGALAMBRO