Nadine Gordimer: Scrittrice sudafricana
Nascita: Johannesburg (Sudafrica) il 20/11/1923,
data morte il 14/07/2014Lic.foto: Bengt Oberger - CC BY 3.0
Nasce da padre e madre ebrei, immigrati in Sudafrica rispettivamente della Lettonia e dell'Inghilterra. Le viene impartita un'istruzione orientata al cattolicesimo; i suoi genitori la spronano a conoscere il mondo e così la piccola e curiosa Nadine si accorge presto delle difficoltà che la circondano, fra cui la discriminazione razziale. Durante gli anni trascorsi a Witwatersrand, assiste con i suoi stessi occhi all'emarginazione universitaria sofferta dal popolo afroamericano e decide di unirsi all'African National Congress. Dagli anni '60 e per il ventennio successivo, mentre insegna in diverse università americane, osteggia con tutta se stessa le norme di segregazione razziale imposte dall'apartheid, facendo pressione sul governo sudafricano affinché abbatta una volta per tutte simili ghettizzazioni. Le sue opere sono dense di temi morali e psicologici, che toccano le tematiche del razzismo. La prima pubblicazione, apparsa nel '37 sul “Children Sunday Express” è un racconto per bambini; la successiva è una raccolta data alle stampe nel '49 e poi nel 1953 vede la luce “I giorni della menzogna”, primo romanzo della sua commovente carriera letteraria, conclusa nel 2014 con “Racconti di una vita”, uscito pochi mesi prima che un cancro al pancreas la conducesse alla morte.
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Nome Nadine 25 FRASI E CITAZIONI DI NADINE GORDIMER