Paul Verlaine: Poeta francese
Nascita: Metz (Francia) il 30/03/1844,
data morte il 08/02/1896Lic.foto: Pubblico dominio
Figura di spicco nella letteratura francese, Verlaine è considerato il maestro della poesia tra i giovani scrittori del tempo. Le tematiche che affronta nella sua arte poetica sono spesso intrise di malinconia, tanto che definì se stesso 'poeta maledetto', ossia un genio incompreso che rifiuta i valori della società. E' proprio in 'Poemi saturnini' che si esprime questo sentimento, dato anche dall'influsso di Charles Baudelaire. Negli anni '70 dell'800 Verlaine si unisce in matrimonio con Mathilde Mauté de Fleurville, e scrive 'La bonne chanson', ma tale legame non si dimostrò duraturo, causa la relazione tumultuosa del poeta con il collega Rimbaud, che in un impeto d'ira uccide in Belgio a seguito di un litigio. Il conseguente periodo passato in carcere a Bruxellees e Mons contribuisce ad una profonda crisi del poeta, tuttavia una volta tornato a Parigi scrive 'Saggezza' e collabora con alcune riviste esponendo le sue tendenze verso il pensiero decadentista e simbolista. La vera fama arriva però nel 1884, grazie alla pubblicazione del saggio 'Poeti maledetti'. 31 FRASI E CITAZIONI DI PAUL VERLAINE