
Philip Roth: Scrittore statunitense
Nascita: Newark (Usa) il 19/03/1933,
data morte il 22/05/2018Lic.foto: Pubblico Dominio
Philip Milton Roth (Newark, 19 marzo 1933, New York, 22 maggio 2018) è stato uno scrittore statunitense. È stato uno dei più noti e premiati scrittori statunitensi della sua generazione, considerato non solo tra i più importanti romanzieri ebrei di lingua inglese - una tradizione che comprende Saul Bellow, Henry Roth, E. L. Doctorow, Bernard Malamud e Paul Auster - ma anche, secondo il critico Harold Bloom, il maggiore narratore statunitense dopo Faulkner. Per Bloom, «Roth è il culmine di un enigma irrisolto nella letteratura ebraica dei secoli XX e XXI. Le complesse influenze di Kafka e Freud e il malessere della vita ebraico-statunitense produssero in Philip un nuovo genere di sintesi». Si fece conoscere con il racconto lungo Goodbye, Columbus, poi unito ad altri 5 più brevi in volume (premiato con il National Book Award), ma divenne davvero famoso con Lamento di Portnoy, da alcuni considerato scandaloso. Da allora si ritagliò un posto di grande interesse e attesa in occasione dell'uscita di ogni titolo, forte di una produzione ampia e costante e grazie allo scontro tra estimatori e detrattori che lo accusavano di utilizzare un linguaggio troppo aperto e scurrile. Si affermò poi definitivamente come uno dei maggiori autori al mondo durante la sua 'terza fase', in cui spicca il romanzo Pastorale americana. Proposto più volte per il Premio Nobel, non l'ottenne mai, pur essendo stato premiato con altri riconoscimenti. I suoi romanzi tendono a essere autobiografici, con la creazione di alter ego (il più famoso dei quali è Nathan Zuckerman, che appare in diverse opere), con personaggi che portano il suo vero nome e persino usando personaggi che si chiamano Philip Roth, ma non sono lui (come in Operazione Shylock). Oltre alla vena autobiografica, i suoi ritratti familiari e di quartiere diventano fortemente esemplari dell'umanità della zona (la periferia a ovest di New York e soprattutto Newark) e dell'epoca, tanto da contribuire a dipingere un'identità personale e collettiva. (Fonte: Wikipedia) 16 FRASI E CITAZIONI DI PHILIP ROTH


Pier Paolo Pasolini


Philip Kindred Dick