Piero Gobetti: Giornalista e politico
Nascita: Torino (Piemonte) il 19/06/1901,
data morte il 15/02/1926Lic.foto: Pubblico dominio
Mentre frequenta il liceo classico conosce Ada Prospero, sposata nel 1923, e Balbino Giuliano, l'insegnante di filosofia da cui apprende la profonda coscienza democratica che lo spinge a diplomarsi con un anno di anticipo, nel 1918, per partecipare ai combattimenti della prima guerra. Sulla scia dei principi liberali di Luigi Einaudi, suo insegnante alla facoltà di legge, e dell'antifascista Gaetano Salvemini, nel novembre dello stesso anno fonda la rivista “Energie Nuove”, attiva fino al 1920, da cui critica la dirigenza politica del paese. Rifiutata per inesperienza la direzione della rivista “L'Unità” guidata da Salvemini, lavora come traduttore mentre studia gli episodi che segnano la rivoluzione russa e il Risorgimento, ricerche confluite nel testo “La Russia dei Soviet”. Nel 1921 è critico teatrale per la rivista gramsciana “L'Ordine Nuovo”; l'anno seguente ottiene la laurea e propone il rinnovamento della classe politica dalle pagine della sua “La rivoluzione liberale. All'avvento del fascismo fonda una casa editrice da cui diffonde più di ottanta testi di stampo liberale, quasi tutti messi al rogo. Nel 1923 subisce un primo breve arresto perché sospettato di dissidenza e poi l'anno seguente dà alle stampe “La rivoluzione liberale. Saggio sulla lotta politica in Italia”, opera che vede proseguire le persecuzioni a suo carico: viene ripetutamente malmenato, i suoi documenti sequestrati e la sua rivista fatta chiudere. Antifascista tenace, dopo la chiusura della casa editrice e de “Il Baretti”, sua terza rivista, si trasferisce esule in Francia dove, soltanto ventiquattrenne, muore per i problemi cardiaci appesantiti dalle violenze subite durante la carriera di giornalista. 📚
Cognome Gobetti 📚
Nome Piero 20 FRASI E CITAZIONI DI PIERO GOBETTI
Pietro Senaldi
Peter Gomez