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Nasce in una famiglia nobile intorno al 427 a.C. la mente che ha dato origine al pensiero filosofico occidentale. Nella sua città natale è prima allievo di Cratilo, poi di Eraclito e in seguito frequenta Socrate, suo più influente maestro la cui condanna a morte, avvenuta nel 399 a.C., determinerà le sue successive riflessioni politiche. Intorno al 388 a.C., infatti, durante il primo dei tre viaggi a Siracusa, la divergenza di opinioni con il sovrano Dione lo porta a scontare un periodo di schiavitù sull'isola di Egina. Liberato dal filosofo socratico Anniceride, nel 387 Platone torna ad Atene e vi fonda una scuola dedicata all'eroe greco Academo, da cui il nome di Accademia. Qui gli insegnamenti assumono la forma di dibattiti e conferenze: la dialettica infatti, insieme alle scienze, costituisce il nucleo centrale del pensiero platonico. Nel periodo dell'Accademia, tra i cui discepoli compare anche Aristotele, il filosofo ateniese scrive dialoghi come “Fenone”, “Simposio”, “Repubblica” e “Fedro”. Muore a circa ottant'anni, dopo averci lasciato in eredità tutto il suo sapere racchiuso tra le pagine di opere come “Timeo”, “Crizia”, “Politico” e “Leggi”.
126 FRASI E CITAZIONI DI PLATONE