Lic.foto: Pubblico dominio
Non esistono fonti storiche sulla sua vita, ma secondo gli Atti degli Apostoli, dove viene indicato anche col nome di Saulo, sembra nascere da un fabbricante di tende tra il 5 e il 10 d.C. Stando al Nuovo Testamento l'ebreo Paolo di Tarso apprende il greco e il latino presso la scuola del rabbino Gamaliele. Inizialmente laico, si converte al cristianesimo in seguito alla chiamata del Signore e viene battezzato a Damasco, da dove inizia il suo ministero di evangelizzazione, diretto ai pagani e alle popolazioni ebraiche. Gli esiti particolarmente positivi della predicazione cristiana spingono l'apostolo a viaggiare sopratutto in Grecia, ma anche nella provincia romana dell'Asia (Turchia) e in Arabia (Giordania). Arrestato a Gerusalemme per la ribellione pubblica contro le imposizioni religiose ebraiche, affronta gli arresti domiciliari a Roma, città di cui è cittadino, e per volere dell'imperatore Nerone viene condannato alla decapitazione tra il 64 e il 67 d. C. E' autore di tredici lettere contenute nel Nuovo Testamento, alcune di dubbia paternità, che gli rendono il merito di essere considerato il più importante diffusore del Vangelo, nonché il primo teologo della religione cristiana.
📚 Cognome Paolo