Nicole Kidman nel ruolo di... Virginia: “Io non sono sparita! ho fatto una passeggiata.”
Stephen Dillane nel ruolo di... Leonard: “Una passeggiata, tutto qui? Una passeggiata. Virginia è meglio se torniamo a casa. Nelly sta cucinando, è stata una giornata pesante per lei, è nostro dovere mangiare la cena di Nelly.”
Virginia: “Non è affatto un dovere! Un dovere come questo, Leonard, non esiste.”
Leonard: “Verso la tua sanità mentale tu hai dei doveri.”
Virginia: “Accetto questo ritiro. Accetto questa mia prigione.”
Leonard: “Ma Virginia.”
Virginia: “Si prendono cura di me dei dottori, sono dovunque si prendono cura di me dei dottori che mi comunicano cosa è meglio nel mio interesse!”
Leonard: “Loro sanno qual è il tuo interesse.”
Virginia: “Be' no! Non è vero. Loro non possono sapere qual è il mio interesse!”
Leonard: “Virginia credo, credo, che sia molto difficile per una donna del tuo del tuo del tuo...”
Virginia: “Del mio cosa?”
Leonard: “Del tuo talento, accettare di non essere il miglior giudice delle proprie condizioni.”
Virginia: “E chi sarebbe questo giudice?”
Leonard: “Tu hai dei trascorsi! Sei già stata ricoverata! Ti abbiamo portato a Richmond perché hai avuto frequenti vuoti mentali, sbalzi d'umore, perché sentivi le voci! Ti abbiamo portata qui per cercare di impedirti di continuare a far del male a te stessa. Hai tentato il suicidio due volte! Io convivo con questo terrore e ho avviato la tipografia, insieme, l'abbiamo avviata, non per la cosa in sé, non solo per la cosa in sé, ma perché tu potessi concentrarti su qualcosa di concreto che funzionasse da terapia.”
Virginia: “Come lavorare a maglia.”
Leonard: “È stato fatto per te! Perché tu potessi salvarti! È stato fatto per amore! Se non ti conoscessi penserei che sei un'ingrata.”
Virginia: “Mi dai dell'ingrata. Tu stai dando a me dell'ingrata. Mi è stata strappata di dosso la vita! Tu mi fai vivere dove non desidero vivere, tu mi fai vivere una vita che non ho voglia di vivere! Com'è accaduto? È ora per entrambi di tornare a vivere a Londra. Mi manca Londra. Mi manca Londra e la sua vita.”
Stephen Dillane