A cosa fa bene la Pancetta?
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Benefici e valori nutrizionali della pancetta: la parola all'esperto
La pancetta è una pietanza deliziosa e molto amata in tutto il mondo, anche se spesso viene sconsigliata per il suo elevato contenuto di grassi. Tuttavia, una serie di studi scientifici pubblicati sul database PubMed e raccolti dalla dottoressa Jennifer Gunter ha dimostrato che la pancetta può avere altre funzioni, oltre a quelle propriamente gastronomiche. In alcuni casi, infatti, può essere usata addirittura come una sorta di alimento terapeutico.
La pancetta, infatti, si è dimostrata essere molto efficace, se applicata direttamente sulla zona interessata, in tre casi: emorragie nasali, scabbia e miasi foruncolosa.
Perché la pancetta fa bene e quando
È una credenza piuttosto diffusa quella secondo cui la pancetta fa male alla salute di chi la mangia, tuttavia, non è proprio così. È vero che il consumo eccessivo della pancetta può causare disturbi o patologie, specie nelle persone che soffrono di obesità oppure di altri disturbi; di per sé, però, la pancetta non è un alimento da evitare.
Così come per gli altri salumi e affettati in generale, l’uso intelligente della pancetta può apportare benefici all’organismo, valutando sempre quantità e frequenze settimanali, come indicato da Linee Guida (LARN: Livelli di Assunzione di Riferimento). Pertanto, è sicuramente possibile integrarla nella propria alimentazione, anche preparando piatti che prevedono come ingrediente quest’alimento dal gusto inconfondibile. Ovviamente non rientra tra di essi la carbonara. Infatti, anche se può succedere di imbattersi in ricette di pasta alla carbonara con il bacon o la pancetta, la ricetta originale della carbonara esige il vero guanciale, con il suo sapore particolare, diverso dagli altri salumi.
Che contiene la pancetta?
Diversamente da come si potrebbe pensare, gli ingredienti della pancetta, così come per tantissimi altri salumi, sono pochi ma semplici. Si tratta di carne di suino, sale, spezie e vari aromi naturali che servono a insaporirla.
La carne utilizzata è proprio la pancetta del suino (da cui ovviamente prende il nome). Si tratta di un taglio di carne ricavato all’altezza del ventre del maiale che comprende anche parte dei muscoli addominali e di un ampio strato di grasso. Le calorie della pancetta in media sono di circa 516 kcal per 100 grammi di prodotto, il che lo rende uno dei salumi più calorici. Per quanto concerne i valori nutrizionali della pancetta, per cento grammi di prodotto ci sono:
1.5. grammi di carboidrati;
15 grammi di proteine;
3 grammi di sale;
50 grammi di grassi di cui 21 grammi di acidi grassi (saturi).
Ottima fonte di proteine
Ricca di Sali minerali
La pancetta è un salume ricco di sali minerali fondamentali per la salute, tra cui il ferro.
Questo minerale è particolarmente prezioso: una dieta ricca di ferro aiuta a supportare le funzioni vitali come la respirazione cellulare e la sintesi dell’emoglobina, inoltre aiuta a prevenire alcune problematiche come l’anemia.
I salumi, compresa la pancetta, sono anche una buona fonte di zinco, importante per la crescita, le funzioni antiossidanti e la regolazione degli enzimi e degli ormoni. Il potassio è ancora un altro minerale essenziale contenuto nei salumi, con funzioni cruciali a livello intracellulare nel regolare l’eccitabilità neuromuscolare e la ritenzione idrica.
Alto contenuto di Omega 3 ed Omega 6
Questo salume è anche una buona fonte di Omega-3, acidi grassi essenziali che hanno un ruolo cruciale nella protezione del cuore e nella gestione del colesterolo. Infatti, l’acido alfa linolenico (ALA) che si trova alla base degli omega-3 deve essere assunto mediante l’alimentazione, dato che l’organismo non è in grado di sintetizzarlo autonomamente.
Il fabbisogno quotidiano di acido alfa linoleico è di circa 1 grammo per adulto, e può essere soddisfatto, occasionalmente, anche consumando salumi. La pancetta, inoltre, contiene colina, una molecola benefica per la salute del fegato e del cervello. L’acido grasso essenziale della serie omega-6, invece, è l’acido linoleico.
I salumi sono tra i cibi più ricchi di questo acido grasso, e contribuiscono significativamente a soddisfare la quota giornaliera consigliata, di circa 9 grammi. Infatti, combinando una porzione di salumi con una di noci, anch’esse ricche di omega-6, è possibile coprire quasi completamente il fabbisogno giornaliero di acido linoleico.
Contiene vitamina B12
La vitamina B12 (chiamata anche Cobalamina, perché contiene anche un atomo di cobalto nella sua struttura molecolare), è una vitamina idrosolubile che deve essere assunta mediante l’alimentazione, poiché non è sintetizzata dall’organismo. Il suo ruolo è importantissimo, poiché consente la sintesi dei globuli rossi, del midollo osseo ed interviene anche nei processi che coinvolgono acidi grassi e aminoacidi.
Un deficit di vitamina B12 può causare diverse forme di anemia, disturbi neurologici ed è associata anche a una sensazione di stanchezza. In genere, un adulto necessita di circa 2-2.5 mg al giorno di vitamina B12, ma le dosi aumentano in caso di gravidanza e allattamento. La pancetta contiene un buon quantitativo di vitamine del gruppo B, tra cui appunto la B12.
Rimedio per le emorragie nasali
Come anticipato, alcune evidenze scientifiche hanno dimostrato che la pancetta può essere un utile alleato contro le emorragie nasali. Più precisamente, alcuni chirurghi dell’Università di Stanford, negli Stati Uniti, hanno scoperto un metodo insolito per utilizzare la pancetta, ovvero un tampone nasale per fermare un’emorragia nasale.
Questa soluzione si è rivelata efficace poiché il salume ha un alto contenuto di sale, e ciò induce la dilatazione dei vasi sanguigni, riducendo di conseguenza il flusso del sangue, responsabile dell’emorragia. Tuttavia, è importante notare che questo metodo è stato utilizzato solo in circostanze specifiche e potrebbe non essere appropriato in ogni situazione, pertanto è necessario sempre consultare uno specialista.
Rimedio per alcune tipologie di parassiti
La miasi foruncolosa è una malattia cutanea piuttosto diffusa in tutto il mondo che è causata dallo sviluppo di larve di insetto sotto lo strato della pelle. Tali larve con il passare del tempo provocano la formazione di noduli dolorosi e, alcune volte, anche la distruzione dei tessuti interessati. Per trattare questo disturbo normalmente è necessario prima individuare le larve e poi procedere alla loro rimozione con l’uso di apposite pinzette. Tuttavia, è stato dimostrato che, applicando il grasso derivato dalla pancetta sulla zona in cui sono presenti le larve, i parassiti tendono ad essere attirati in superficie il che permette una loro rimozione più semplice e veloce.
Rimedio per la scabbia
Secondo svariate fonti scientifiche, la pancetta può essere usata anche per combattere la scabbia. Anzi, tale rimedio, in realtà, veniva già usato anni e anni fa per la preparazione di creme e di rimedi naturali contro questa particolare infiammazione della pelle estremamente contagiosa.
Uno studio del 1991 ha messo a confronto l’applicazione sulla cute del grasso di pancetta con l’applicazione di una comune crema presente in commercio usata per combattere la scabbia. Il risultato è stato chiaro, nonostante il grasso della pancetta è stato efficace solo nell’88% dei casi (a fronte del 100% da parte del farmaco) il primo è risultato ben 238 volte meno costoso del secondo. In molti, dunque, sostengono che l’applicazione del grasso della pancetta sia il rimedio più economico degli Stati Uniti d’America.
Francesca Cagnato
DIETISTA
iniziolunedi.com
La pancetta, infatti, si è dimostrata essere molto efficace, se applicata direttamente sulla zona interessata, in tre casi: emorragie nasali, scabbia e miasi foruncolosa.
Perché la pancetta fa bene e quando
È una credenza piuttosto diffusa quella secondo cui la pancetta fa male alla salute di chi la mangia, tuttavia, non è proprio così. È vero che il consumo eccessivo della pancetta può causare disturbi o patologie, specie nelle persone che soffrono di obesità oppure di altri disturbi; di per sé, però, la pancetta non è un alimento da evitare.
Così come per gli altri salumi e affettati in generale, l’uso intelligente della pancetta può apportare benefici all’organismo, valutando sempre quantità e frequenze settimanali, come indicato da Linee Guida (LARN: Livelli di Assunzione di Riferimento). Pertanto, è sicuramente possibile integrarla nella propria alimentazione, anche preparando piatti che prevedono come ingrediente quest’alimento dal gusto inconfondibile. Ovviamente non rientra tra di essi la carbonara. Infatti, anche se può succedere di imbattersi in ricette di pasta alla carbonara con il bacon o la pancetta, la ricetta originale della carbonara esige il vero guanciale, con il suo sapore particolare, diverso dagli altri salumi.
Che contiene la pancetta?
Diversamente da come si potrebbe pensare, gli ingredienti della pancetta, così come per tantissimi altri salumi, sono pochi ma semplici. Si tratta di carne di suino, sale, spezie e vari aromi naturali che servono a insaporirla.
La carne utilizzata è proprio la pancetta del suino (da cui ovviamente prende il nome). Si tratta di un taglio di carne ricavato all’altezza del ventre del maiale che comprende anche parte dei muscoli addominali e di un ampio strato di grasso. Le calorie della pancetta in media sono di circa 516 kcal per 100 grammi di prodotto, il che lo rende uno dei salumi più calorici. Per quanto concerne i valori nutrizionali della pancetta, per cento grammi di prodotto ci sono:
1.5. grammi di carboidrati;
15 grammi di proteine;
3 grammi di sale;
50 grammi di grassi di cui 21 grammi di acidi grassi (saturi).
Ottima fonte di proteine
La pancetta è una fonte preziosa di proteine animali (15 grammi ogni 100 grammi di parte edibile) e fornisce quindi proteine nobili e amminoacidi essenziali all’organismo, che non può produrre autonomamente. Queste proteine nobili sono fondamentali per la crescita, il ripristino dei tessuti muscolari e la salute generale. Grazie al loro alto valore biologico, tali nutrienti supportano i processi vitali delle cellule e rafforzano il sistema immunitario.
Ricca di Sali minerali
La pancetta è un salume ricco di sali minerali fondamentali per la salute, tra cui il ferro.
Questo minerale è particolarmente prezioso: una dieta ricca di ferro aiuta a supportare le funzioni vitali come la respirazione cellulare e la sintesi dell’emoglobina, inoltre aiuta a prevenire alcune problematiche come l’anemia.
I salumi, compresa la pancetta, sono anche una buona fonte di zinco, importante per la crescita, le funzioni antiossidanti e la regolazione degli enzimi e degli ormoni. Il potassio è ancora un altro minerale essenziale contenuto nei salumi, con funzioni cruciali a livello intracellulare nel regolare l’eccitabilità neuromuscolare e la ritenzione idrica.
Alto contenuto di Omega 3 ed Omega 6
Questo salume è anche una buona fonte di Omega-3, acidi grassi essenziali che hanno un ruolo cruciale nella protezione del cuore e nella gestione del colesterolo. Infatti, l’acido alfa linolenico (ALA) che si trova alla base degli omega-3 deve essere assunto mediante l’alimentazione, dato che l’organismo non è in grado di sintetizzarlo autonomamente.
Il fabbisogno quotidiano di acido alfa linoleico è di circa 1 grammo per adulto, e può essere soddisfatto, occasionalmente, anche consumando salumi. La pancetta, inoltre, contiene colina, una molecola benefica per la salute del fegato e del cervello. L’acido grasso essenziale della serie omega-6, invece, è l’acido linoleico.
I salumi sono tra i cibi più ricchi di questo acido grasso, e contribuiscono significativamente a soddisfare la quota giornaliera consigliata, di circa 9 grammi. Infatti, combinando una porzione di salumi con una di noci, anch’esse ricche di omega-6, è possibile coprire quasi completamente il fabbisogno giornaliero di acido linoleico.
Contiene vitamina B12
La vitamina B12 (chiamata anche Cobalamina, perché contiene anche un atomo di cobalto nella sua struttura molecolare), è una vitamina idrosolubile che deve essere assunta mediante l’alimentazione, poiché non è sintetizzata dall’organismo. Il suo ruolo è importantissimo, poiché consente la sintesi dei globuli rossi, del midollo osseo ed interviene anche nei processi che coinvolgono acidi grassi e aminoacidi.
Un deficit di vitamina B12 può causare diverse forme di anemia, disturbi neurologici ed è associata anche a una sensazione di stanchezza. In genere, un adulto necessita di circa 2-2.5 mg al giorno di vitamina B12, ma le dosi aumentano in caso di gravidanza e allattamento. La pancetta contiene un buon quantitativo di vitamine del gruppo B, tra cui appunto la B12.
Rimedio per le emorragie nasali
Come anticipato, alcune evidenze scientifiche hanno dimostrato che la pancetta può essere un utile alleato contro le emorragie nasali. Più precisamente, alcuni chirurghi dell’Università di Stanford, negli Stati Uniti, hanno scoperto un metodo insolito per utilizzare la pancetta, ovvero un tampone nasale per fermare un’emorragia nasale.
Questa soluzione si è rivelata efficace poiché il salume ha un alto contenuto di sale, e ciò induce la dilatazione dei vasi sanguigni, riducendo di conseguenza il flusso del sangue, responsabile dell’emorragia. Tuttavia, è importante notare che questo metodo è stato utilizzato solo in circostanze specifiche e potrebbe non essere appropriato in ogni situazione, pertanto è necessario sempre consultare uno specialista.
Rimedio per alcune tipologie di parassiti
La miasi foruncolosa è una malattia cutanea piuttosto diffusa in tutto il mondo che è causata dallo sviluppo di larve di insetto sotto lo strato della pelle. Tali larve con il passare del tempo provocano la formazione di noduli dolorosi e, alcune volte, anche la distruzione dei tessuti interessati. Per trattare questo disturbo normalmente è necessario prima individuare le larve e poi procedere alla loro rimozione con l’uso di apposite pinzette. Tuttavia, è stato dimostrato che, applicando il grasso derivato dalla pancetta sulla zona in cui sono presenti le larve, i parassiti tendono ad essere attirati in superficie il che permette una loro rimozione più semplice e veloce.
Rimedio per la scabbia
Secondo svariate fonti scientifiche, la pancetta può essere usata anche per combattere la scabbia. Anzi, tale rimedio, in realtà, veniva già usato anni e anni fa per la preparazione di creme e di rimedi naturali contro questa particolare infiammazione della pelle estremamente contagiosa.
Uno studio del 1991 ha messo a confronto l’applicazione sulla cute del grasso di pancetta con l’applicazione di una comune crema presente in commercio usata per combattere la scabbia. Il risultato è stato chiaro, nonostante il grasso della pancetta è stato efficace solo nell’88% dei casi (a fronte del 100% da parte del farmaco) il primo è risultato ben 238 volte meno costoso del secondo. In molti, dunque, sostengono che l’applicazione del grasso della pancetta sia il rimedio più economico degli Stati Uniti d’America.
Francesca Cagnato
DIETISTA
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Tag: Alimentazione Cibo
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