Il rafting è conosciuto principalmente come attività ludica, ma si tratta in realtà di una disciplina sportiva riconosciuta dal Coni; ogni anno si tiene infatti un campionato italiano, organizzato dalla F.I. Raft, vale a dire la Federazione Italiana Rafting, dove numerose squadre si sfidano nelle varie discipline specifiche, che sono il fondo, la velocità, lo slalom ed il testa a testa.

Il nome di questo sport è dovuto al gommone che viene impiegato, che si chiama appunto “raft”. Il rafting è una discesa su un fiume a bordo di un grande gommone, che ha le particolarità di essere inaffondabile ed autosvuotante. Il governo del mezzo si tiene attraverso una sorta di remi,dette pagaie, e la sicurezza dei partecipanti all'attività si garantisce con un casco protettivo, una muta in neoprene, un salvagente ed una corda da lancio.

Chi si avvicina al rafting per provare un'esperienza nuova in compagnia di amici si affiderà ad un centro strutturato che fornirà tutte le informazioni tecniche per assumere le dovute posizioni durante la discesa e per manovrare al meglio il gommone con le pagaie, ma avrà comunque a bordo anche una guida specializzata che coordina tutti i movimenti.

Chi invece fa rafting come sport può allenarsi e competere nelle quattro specialità previste, che sono:
1) velocità, o sprint, vale a dire una gara a cronometro, solitamente di breve durata, quindi di breve distanza;
2) testa a testa, che prevede una sfida diretta tra due gommoni che partono nello stesso momento;
3) fondo, è una gara lunga che può durare anche 90 minuti;
4) slalom, è una gara molto tecnica che vuole il superamento di 14 gate, di cui almeno 4 da imboccare contro corrente.