Molto spesso con il termine carioca si fa riferimento alla popolazione brasiliana, soprattutto durante i mondiali di calcio 2014, che si sono tenuti in Brasile, è stato un continuo ripetersi di "giocatori carioca", "febbre carioca" e via dicendo. Questo è un errore perché è una generalizzazione.

Come si può leggere in qualsiasi dizionario, con il sostantivo carioca si intende un nativo di Rio de Janeiro, la città capitale del Brasile. Ogni città ha i suoi abitanti, quindi chi abita a San Paolo è un paulistano, chi è nato in Minas Gerais è un mineiro e così dicendo.

Siete curiosi di sapere perché viene usato proprio il nome carioca? Si tratta dell'unione di "akari" e "oka", due parole che in lingua tupi davano origine a "casa degli uomini bianchi". La lingua tupi era quella parlata dalla popolazione di indigeni Tupinambás, che viveva nelle zone vicine alla moderna Rio de Janeiro. Intorno al '1500 quando arrivarono gli invasori europei, alcuni di loro costruriono un grosso edificio vicino ad un fiume e quella venne chiamata carioca, cioè la "casa dei portoghesi".

Secoli dopo, vale a dire precisamente nel 1834, carioca è diventata il gentilizio ufficiale del municipio di Rio de Janeiro ed è molto importante non utilizzare questo appellativo a caso.