Come si gioca a Padel?
Ti trovi in » Sport

Il Padel sta spopolando anche in Italia: regole, curiosità e tecniche di gioco.

Il Padel sta spopolando anche in Italia: regole, curiosità e tecniche di gioco.

Il Padel è simile al tennis e trae origine proprio da questo sport. Non si tratta di uno sport recente, è nato infatti nel 1969 dall'idea di un imprenditore messicano, Enrique Corcuera, che costruì una sorta di campo da tennis con dimensioni ridotte e chiuso con lastre di vetro, nella sua casa di Acapulco, inventandosi di fatto le regole di un nuovo sport. Ma la transizione da idea originale a sport praticato in ogni parte del mondo è stata lunga e laboriosa. Un suo amico, Alfonso Hohenlohe, portò l'idea in Spagna, dove lo sport cominciò a diffondersi passando gradualmente da passatempo per pochi a sport praticato ad ogni livello, per poi spopolare in altre località del mondo e anche in Italia, attualmente è presente in oltre 75 paesi e 4 continenti.
Il movimento nostrano è in forte crescita, grazie anche a numerosi centri sportivi che sono nati negli ultimi anni, tanto che nel 2019 la nazionale maschile si è aggiudicata i Campionati Europei, battendo nettamente la Francia nella finale di Roma, mentre la nazionale femminile è stata sconfitta nella finale.

Quanto misurano e come sono i campi da Padel?
Il campo del Padel è più piccolo rispetto a quello del Tennis, con 10 metri di larghezza e 20 di lunghezza), inoltre ha 4 pareti alte 3 metri e trasparenti che ne fanno parte integrante. La rete è più bassa rispetto a quella tradizionale del tennis, con 92 centimetri alle estremità e 88 al centro.

Quali racchette e palline si usano nel Padel?
Le racchette del Padel sono specifiche e sono lunghe in media 45 cm (al massimo 45,5 cm), per 25 di larghezza. A differenza delle racchette da tennis non hanno corde ma il cosiddetto “piatto pieno” in carbonio con qualche foro. L’uso del cordoncino al polso è obbligatorio. Le palline sono simili a quelle usate per il tennis, ma più leggere e con minor pressione.

Come si gioca a Padel?
Si gioca preferibilmente in coppia. La battuta si effettua sempre dal basso, colpendo la palla con la racchetta sopra il bacino dopo averle fatto fare un rimbalzo. Se facciamo rimbalzare la palla, essa può toccare le pareti; l’importante è non colpire le pareti senza che prima abbia fatto un rimbalzo sul pavimento. La palla può essere anche colpita al volo, ma non in fase di battuta dell'avversario.

Come si calcola il punteggio del Padel?
Il punto viene conquistato quando l'avversario da rimbalzare 2 volte la pallina, oppure quando viene scagliata direttamente sulle pareti o sulla rete.
Il punteggio è lo stesso del tennis, che ricapitoliamo qui di seguito: 1 punto vale 15, due 30, tre 40. Sul punteggio di 40 pari, bisogna fare 2 punti più dell’avversario per conquistare il game. Chi arriva prima a 6 game vince il set, salvo che si arrivi sul 5-5 o sul 6-6: nel primo caso si deve staccare l'avversario si 2 game, per vincere 7-5; nel secondo si va al cosiddetto 'tie break', in cui ogni punto vale 1 e vince chi arriva a 7 punti distaccando di 2 l’avversario. La vittoria definitiva si conquista vincendo almeno 2 set, in match che possono durare mediamente tra i 60 e i 90 minuti.

Curiosità sul Padel
Il Padel è un gioco divertente e spettacolare, gli scambi sono spesso lunghi e con una velocità considerevole tanto che alcuni giocatori esperti riescono a fare punto con uno 'smash' facendo schizzare in alto la pallina e quindi fuori dal campo, oltre le pareti avversarie. In alcuni rari casi un avversario riesce a colpire ugualmente la pallina uscendo dal campo, in una successione incredibile di colpi.

2
100%
0
0%
Condividi su Facebook
Tag: Padel  Tennis  









Perché i salmoni risalgono la corrente?











Come creare immagini perfette per i social network?








Che differenza c'è tra Amuchina e Candeggina?




Domande o ricerche su Genio
Digita domanda o argomento: aerei, fiumi etc..
oppure: Come / Chi / Cosa ...


Genio PaginaInizio.com

© Adv Solutions SRL 
(Online dal 2005)

Home Genio | Argomenti