Come vedono i gatti?
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La vista dei gatti si differenzia molto da quella umana

La vista dei gatti si differenzia molto da quella umana


I gatti sono dei felini predatori in natura, come del resto i cani, ed hanno quindi sviluppato la capacità di cacciare al crepuscolo o in condizioni di oscurità, pensate che il suo iride è in grado di dilatarsi amplificando la luce di circa 45 volte. I gatti hanno quindi una vista molto particolare, non sono daltonici come sostenuto da alcuni, ma hanno una percezione differente dei colori. Tuttavia il loro spettro visivo è molto più ampio del nostro e i loro occhi molto più sensibili, per questo sono spesso soggetti ad arrossamenti e secrezioni oculari. Per questo motivo è importante monitorare con attenzione i loro occhi e rivolgersi ad un veterinario in presenza di problemi evidenti e persistenti, in modo da evitargli delle complicazioni causati da malattie gravi.
La pulizia degli occhi del gatto dovrebbe essere effettuata con una certa periodicità e soprattutto quando si nota che ha gli occhi sporchi. E' possibile usare una garza imbevuta di acqua borica o camomilla, muovendoti delicatamente dal bulbo verso il naso ed utilizzando una garza diversa per ogni occhio.

Quali sono le differenze con i cani?
Il campo visivo del gatto è di 200 gradi, quindi molto più ampio di quello del cane, mentre la visione periferica è di 30 gradi per lato. Il gatto, come del resto il cane, è un predatore e la sua vista ha la capacità di modulare la luce ed i colori, quindi il gatto vede molto bene al buio, ma alla luce perde alcune caratteristiche. Quindi un gatto, di notte, non è mai completamente al buio e riesce a vedere anche con pochissima luce.
Quali sono le differenze con l'uomo?
Come anticipato, i predatori hanno sviluppato caratteristiche utili alla loro sopravvivenza, riuscendo a vedere facilmente anche in condizioni di scarsa visibilità o luce, cosa che noi umani non riusciamo a fare altrettanto bene. Inoltre, l'essere umano ha una visione periferica di 20 gradi, mentre il gatto di ben 30 gradi, questo gli consente di guardare ai limiti del proprio campo visivo senza dover muovere la testa, quindi riesce ad avvistare facilmente delle preda oltre il suo piano visivo. Purtroppo i gatti non riescono a definire i colori con uno spettro ampio come il nostro ed hanno più difficoltà nel distinguere gli oggetti lontani soprattutto quando la distanza supera i 6-7 metri.
Nel dettaglio, il gatto vede bene il blu, il verde ed il giallo, mentre ha difficoltà a distinguere rosso, marrone e arancione, confondendoli spesso con il verde. Il viola è poi percepito come il blu.

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Tag: Cani  Vista  Colori  


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