Cos'è la clausola rescissoria nel Calcio?
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La clausola rescissoria può avere un impatto significativo nei contratti calcistici

La clausola rescissoria può avere un impatto significativo nei contratti calcistici

In generale la clausola rescissoria è un elemento chiave in molti contratti e serve a tutelare gli interessi delle parti coinvolte. Questa definisce un importo o una condizione che, una volta soddisfatti, permettono la risoluzione anticipata del contratto, offrendo così un percorso consensuale per uscire dall'accordo. Eliminando il rischio di future controversie legali, la clausola diventa particolarmente utile in vari tipi di contratti, come quelli di lavoro, commerciali o immobiliari.

Nel contesto del calcio, la clausola rescissoria assume un ruolo specifico. Essa fissa un importo in denaro che, se pagato da un club interessato, consente l'acquisto dei diritti su un calciatore, bypassando il bisogno di consenso da parte del club di origine. La clausola funge da meccanismo di trasferimento e offre ai giocatori una via di uscita in caso di accordo economico tra le parti.
Nel mondo del calcio, questa clausola ha una doppia faccia. Offre vantaggi ai giocatori, come una maggiore libertà di scelta e la possibilità di trasferirsi a squadre più competitive. Tuttavia, essa può anche generare controversie legali, soprattutto quando le cifre sono stratosferiche, e può destabilizzare la situazione finanziaria dei club.

Valutare correttamente una clausola rescissoria è cruciale. Si devono considerare criteri come la reciprocità degli obblighi, l'importanza economica del contratto, e anche la durata e gli eventuali oneri. Porre dei limiti alla clausola è importante per evitare eccessi e possibili disuguaglianze, riducendo così il rischio di future dispute.
Chi paga la clausola rescissoria?

Chiaramente, nel calcio, la clausola rescissoria è un costo che viene assunto dalla società acquirente. Serve come elemento cardine nelle negoziazioni tra i club, regolando i trasferimenti e offrendo ai giocatori la possibilità di cambiare squadra, a patto che venga versata la somma stabilita.

Quali sono gli aspetti legali della clausola rescissoria?

Oltre alla clausola rescissoria, spesso nei contratti è presente una clausola penale. Questa è destinata a fornire una tutela nel caso di inadempimento contrattuale, senza la necessità di un intervento giudiziario. Detta clausola stabilisce una cifra da pagare come risarcimento danni, agevolando così una rapida soluzione in caso di violazioni contrattuali.

La clausola rescissoria, quindi, permette a una delle parti di terminare il contratto unilateralmente, imponendo un corrispettivo economico come condizione. Sebbene fornisca un certo grado di flessibilità e sicurezza, è vitale esaminare con attenzione le implicazioni. Questo perché può avere un impatto significativo sull'equilibrio contrattuale.

Come si scrive una clausola rescissoria nel calcio?
Ecco un esempio sintetico di clausola rescissoria, che potrebbe comparire in un contratto calcistico tra una società e un calciatore:

Articolo X - Clausola Rescissoria
Le parti convengono che il Calciatore potrà rescindere anticipatamente il presente contratto mediante il pagamento alla Società di un importo pari a 5 milioni di euro. Detto importo dovrà essere versato integralmente prima della data di effettiva rescissione del contratto.


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Tag: Calcio  


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