Uno dei dubbi maggiori nella scrittura di alcuni termini della lingua italiana è quello che riguarda la forma separata o unita di un’espressione, ad esempio la scrittura di “a posto” o “apposto”. Qual è la corretta ... »

Nell'uso quotidiano della lingua italiana, uno dei dilemmi più comuni riguarda la locuzione avverbiale "Per favore". Molti si chiedono se andrebbe scritta come una parola unica o come due parole distinte. Questo ... »

L'espressione, o meglio interiezione, in questione è utilizzata nel linguaggio informale, quindi nel parlato o nello scritto informale. L'esclamazione, contrazione di “va bene”, nasce dall'unione del verbo ... »

L'espressione, o meglio interiezione, in questione è utilizzata nel linguaggio informale, quindi nel parlato o nello scritto informale. Generalmente la si utilizza per chiamare una persona con la quale siamo in ... »

Una delle questioni che suscita qualche volta alcuni dubbi è la generazione del plurale quanto riguarda le parole che al singolare terminano in -gia o -cia (Valige o Valigie? Camicie o camice? Ciliegie o ... »

Nella lingua italiana il passaggio di una parola dalla forma singolare a quella plurale è semplice, ma quando si scrive è bene tenere a mente delle regole generali per non commettere errori.
Una di queste, per ... »

Tra i banchi di scuola ci vengono insegnate tante regole e tra quelle grammaticali c'è l'aggiunta del suffisso "-issimo/a" per creare i superlativi assoluti degli aggettivi. Ecco per esempio che bello diventa ... »

Che si usi come avverbio, aggettivo oppure pronome c'è sempre e solo un modo corretto per scrivere la parola "proprio" ed è quella che prevede la doppia R. Uno degli errori più comuni è quello di omettere la ... »

Passare dal parlato allo scritto senza commettere errori grammaticali non è così semplice. A livello fonetico gli errori che si possono compiere riguardano gli accenti, il singolare o il plurale, il maschile o ... »

Ci sono alcuni plurali che ci mandano in confusione, soprattutto quelli delle parole che al singolare finiscono con "gia". In questi casi non si è mai sicuri se al plurale la I viene mantenuta oppure no e questo ... »