Le sigarette elettroniche si sono diffuse ampiamente sul mercato. C’è chi le vede come una svolta, chi come una moda passeggera. La domanda che molti si fanno è: fanno davvero meno male?
Le e-cig funzionano in un modo diverso rispetto alle sigarette tradizionali. Non bruciano tabacco. Scaldano un liquido e lo trasformano in vapore che poi si inala. Niente combustione, quindi niente catrame, niente monossido di carbonio. Ed è qui che molti tirano un sospiro di sollievo.

Rispetto alle sigarette normali, sì, le elettroniche emettono meno sostanze tossiche. Questo è un fatto. Ma attenzione, non è che siano del tutto innocue. Nei liquidi che si usano per svapare ci sono comunque nicotina e altre sostanze chimiche. Quando vengono scaldate, alcune di queste si trasformano in altre sostanze. E la nicotina resta. Crea dipendenza, mettendo sotto stress il sistema cardiovascolare.

L’e-cig è ancora un fenomeno recente. Non abbiamo ancora un quadro completo degli effetti a lungo termine. Sappiamo che molti fumatori passano alle elettroniche pensando di ridurre i danni. Ma ci sono dubbi su quello che può succedere dopo tanti anni di utilizzo. Problemi ai polmoni? Al cuore? Qualcosa si è visto, ma è presto per dirlo con certezza.

Un altro punto da non sottovalutare è come viene usata. C’è chi la usa per smettere di fumare. Ma c’è anche chi la usa per continuare a consumare nicotina. Il rischio è che invece di liberarsi dalla dipendenza, si rimanga attaccati alla sigaretta elettronica. E poi ci sono i giovani. Sempre più attratti da questi dispositivi, con tutti quei gusti particolari. È vero che l’e-cig è meno dannosa delle sigarette normali, ma è davvero una buona idea farla diventare una nuova abitudine?

Facciamo chiarezza. Le sigarette elettroniche sono sicuramente meno dannose delle classiche. Meno tossine, meno sostanze nocive. Ma non sono completamente sicure. C’è ancora tanto da capire sugli effetti di lungo periodo. Il fatto è che riscaldando i liquidi si producono composti come la formaldeide, che potrebbe causare problemi respiratori.

In definitiva, se si guarda solo il confronto diretto con le sigarette tradizionali, le e-cig sono una scelta migliore. Ma se l’obiettivo è smettere di fumare si rischi invece di passare da un tipo di dipendenza a un altro.

Adesso approfondiamo l'argomento con alcune domande ricorrenti e consigli (FAQ)

Quale fa meno male tra IQOS e sigaretta elettronica?
L'IQOS e le sigarette elettroniche funzionano in modo diverso. L'IQOS riscalda il tabacco senza bruciarlo, mentre le sigarette elettroniche vaporizzano un liquido. Alcuni studi suggeriscono che le sigarette elettroniche possono essere meno dannose dell'IQOS, ma entrambe non sono prive di rischi. Gli effetti a lungo termine sono ancora in fase di studio.

Si può diventare dipendenti dalle sigarette elettroniche?
Sì, si può diventare dipendenti dalle sigarette elettroniche. Molti liquidi contengono nicotina, che crea dipendenza. Anche senza nicotina, l'abitudine di svapare può essere difficile da abbandonare. È importante essere consapevoli di questo rischio quando si utilizzano le e-cig.

Le sigarette elettroniche possono esplodere?
Sì, le sigarette elettroniche possono esplodere se non usate correttamente. Problemi con la batteria o con il caricabatterie possono causare incidenti. Segui sempre le istruzioni del produttore e usa solo accessori originali.

Le sigarette elettroniche possono causare allergie?
Alcune persone possono avere reazioni allergiche ai componenti dei liquidi, come il propilene glicole o certi aromi. Se si avvertono sintomi come irritazione o difficoltà respiratorie, è meglio smettere di usarle e consultare un medico.

Le sigarette elettroniche sono sicure per l'ambiente?
Le sigarette elettroniche hanno un impatto ambientale diverso rispetto alle sigarette tradizionali. Non producono mozziconi, è vero, ma le batterie e i componenti elettronici devono essere smaltiti correttamente per proteggere l'ambiente.