La squadra calcistica dell'Inter, molto popolare a livello nazionale ed europeo, ha un nome che deriva intuitivamente e comprensibilmente dalla parola "Internazionale", tuttavia pochi conoscono le vere origini di tale nome e le motivazioni che spinsero i fondatori del club ad assegnarlo.
Per capirlo dobbiamo risalire al periodo della fondazione, ovvero il 9 marzo 1908 presso il ristorante "Orologio" sito in Piazza Duomo a Milano, in cui nacque la società neroazzurra sotto la presidenza del dirigente albanese Giovanni Paramithiotti. In pratica la società nasce da una scissione nata all'interno della squadra del Milan (che allora si chiamava "Milan Football & Cricket Club"), operata da parte di un folto numero di dirigenti e soci (44) che rifiutavano il divieto imposto dai vertici di tesserare giocatori stranieri. I fondatori vollero quindi creare un'altra società calcistica aperta ai calciatori provenienti anche da paesi esteri, dandole appositamente il nome di "Football Club Internazionale Milano", poi abbreviato successivamente in "Internazionale" e quindi "Inter". Il traumatico momento della fondazione della società sancisce di fatto anche l'inizio della storica e sana rivalità fra le due squadre milanesi.
Sul nome della squadra neroazzurra segnaliamo un particolare originale e significativo, infatti nel 1928 l'Inter cambiò nome in Ambrosiana per venire incontro alle direttive del fascismo, fondendosi con l'Unione Sportiva Milanese e indossando per pochi anni una maglia bianca con i colori rossocrociati, tipici della città milanese. Due anni dopo, proprio l'Ambrosiana vinse il suo primo campionato italiano disputato a girone unico. Nel 1932, il club cambiò nuovamente denominazione e divenne noto come "Ambrosiana-Inter", tale nome venne mantenuto fino alla fine della guerra ed alla caduta del fascismo (1945).