L'avrai sentita nominare migliaia di volte, perché la Juventus è la squadra più popolare e vincente del campionato italiano di calcio. Qualche volta ti sarai anche chiesto il motivo ed il significato del suo nome curioso e singolare.
Ebbene per spiegarne l'origine dobbiamo partire dal momento della sua nascita, ovvero il 1 novembre del 1897, quando un gruppo di giovani amici torinesi con la passione per il calcio (età media 15 anni) che si ritrova abitualmente in centro città, decide di fondare una nuova società sportiva di tipo calcistico.
I ragazzi sono tutti studenti del liceo classico Massimo d'Azeglio, il più antico di Torino, e quindi conoscono bene le lingue classiche come greco e latino, considerando la loro giovane età decidono quindi di assegnare alla società calcistica un nome che richiami la "gioventù", optando per la versione latina della parola, nasce così la "Juventus".

Le cronache narrano anche di una diatriba nata in fase di assegnazione del nome, con una fazione di ragazzi che intendeva chiamare la società “Via Fort”, per ricordare il luogo dove si riunivano abitualmente, un'altra che invece voleva darle il nome del liceo frequentato dai ragazzi, ovvero “Massimo d’Azeglio”, ed infine una terza poi risultata vincente ai voti, che preferiva proprio il nome "Juventus". Quel momento, da molti sottovalutato nella storia della società bianconera, in realtà è stato poi determinante per garantire alla società una visione più ampia e quindi una storia calcistica slegata dalle origini prettamente torinesi, tanto da acquisire in seguito prestigio, tifosi e consensi estesi su tutto il territorio nazionale.
Nel 1897 la prima maglia della Juventus prevedeva una camicia bianca e pantaloni in stile «alla zuava», nel 1899 arrivà una camicia rosa munita di papillon, colletto bianco, cravattino e berretto nero; infine la maglia con i classici colori a strisce bianconeri arrivò solo nella stagione 1903, quando fu scelto di usare i colori dalla squadra inglese del Nottingham Forest.