Nel panorama navale mondiale, le portaerei rappresentano delle vere e proprie fortezze galleggianti, simboli di potere e tecnologia avanzata. Tra tutte, ecco le tre portaerei più grandi del mondo, considerate per le loro dimensioni, capacità e caratteristiche tecnologiche.

In cima alla lista troviamo l'USS Gerald R. Ford (CVN-78), appartenente alla Marina degli Stati Uniti. Con un costo di costruzione che si aggira attorno ai 13 miliardi di dollari, questa imponente nave è entrata in servizio il 22 luglio 2017. Con una lunghezza di 337 metri, è capace di ospitare oltre 75 aeromobili. Questa portaerei è la prima di una nuova classe e rappresenta un balzo in avanti nel campo della tecnologia navale, grazie all'introduzione di sistemi come il lancio elettromagnetico degli aeromobili, noto come EMALS.

Subito dopo, abbiamo l'USS George H.W. Bush (CVN-77), anch'essa della Marina statunitense. Costruita con un budget di circa 6,2 miliardi di dollari, è entrata in servizio il 10 gennaio 2009. Con una lunghezza di quasi 333 metri, questa nave può portare a bordo circa 70 aeromobili. Pur facendo parte della classe Nimitz, presenta alcune delle innovazioni tecnologiche che sono state poi pienamente realizzate nella classe Gerald R. Ford.

Infine, spostando lo sguardo verso l'Oriente, troviamo la Liaoning, designata con il numero 16, che fa parte della Marina cinese. Le informazioni sul costo di costruzione e ammodernamento di questa nave non sono ufficialmente disponibili. Entrata in servizio il 25 settembre 2012, ha una lunghezza di 304,5 metri e può ospitare circa 40 aeromobili. Originariamente costruita come Varyag dalla Marina sovietica, è stata acquistata e ammodernata dalla Cina, diventando così la prima portaerei della Marina cinese.

Ognuna di queste portaerei è un capolavoro di ingegneria e un simbolo del potere navale della nazione a cui appartiene. Con l'evoluzione della tecnologia e delle strategie militari, è interessante vedere come queste giganti dei mari continueranno a influenzare gli equilibri geopolitici mondiali.