È indubbio che nella storia del calcio mondiale molti incontri siano stati segnati dalle scelte degli arbitri. Le performance arbitrali sono state talmente scadenti da poter sicuramente affermare che il match è stato compromesso.
Ci sono errori arbitrali rimangono vividi nella memoria dei tifosi e continuano a suscitare discussioni e polemiche. Mentre il calcio evolve, la necessità di trasparenza e correttezza nelle decisioni arbitrali rimane un tema centrale, essenziale per preservare l'integrità dello sport più amato al mondo. Le tecnologie come il VAR sono state introdotte per mitigare tali problemi, ma la discussione su come migliorare ulteriormente rimane aperta e animata.
Ecco una nostra selezione degli errori arbitrali più gravi che continuano a far infuriare i tifosi.

Italia-Corea del Sud (2002)
In cima alla lista delle controversie calcistiche spicca l'ottavo di finale del mondiale del 2002 tra l'Italia e la Corea del Sud, un match che continua a infiammare i dibattiti tra appassionati. Byron Moreno, l'arbitro ecuadoregno di quella partita, si è reso protagonista di una serie di decisioni così discutibili da essere ricordate come il vertice della cattiva gestione arbitrale. Moreno, che successivamente venne sospeso per corruzione e arrestato per traffico di droga, sembrò quasi compiaciuto di ogni suo discutibile intervento, generando una tempesta di polemiche e accuse di parzialità.
Argentina-Inghilterra (1986)
Il quarto di finale del mondiale 1986 è celebre per "la mano de Dios", un gol segnato da Diego Maradona usando il pugno. Questo episodio ha offuscato il cosiddetto "gol del secolo", segnato dallo stesso Maradona pochi minuti dopo. L'episodio ha sollevato intense polemiche, soprattutto in Inghilterra, dove ancora oggi si discute sulla regolarità dell'arbitraggio e sulle implicazioni di quel gesto.

Francia-Germania Ovest (1982)
La semifinale del mondiale 1982 tra Francia e Germania Ovest rimane memorabile non solo per l'intensità del gioco ma anche per un grave errore arbitrale che molti ritengono abbia influito pesantemente sull'esito del match. L'olandese Corver ignorò un fallo violento del portiere tedesco Schumacher su Patrick Battiston, che restò gravemente infortunato. Il mancato cartellino rosso e il calcio di rigore non assegnato sono ancora oggi oggetto di indignazione e dibattito tra gli appassionati di calcio.

Irlanda-Francia (2010)
La partita di qualificazione ai mondiali del 2010 tra Francia e Irlanda è stata macchiata da un evidente errore di arbitraggio nei tempi supplementari. Thierry Henry, con un doppio tocco di mano, preparò il gol decisivo per la Francia, non visto dall'arbitro. Questo episodio ha sollevato accuse di favoritismi verso squadre di maggior prestigio e ha lasciato un'amara delusione tra i tifosi irlandesi, che si sono visti negare un meritato spareggio ai rigori.

Amburgo-Paderborn (2005)
Nel calcio tedesco, lo scandalo arbitrale in una partita di Coppa di Germania tra l'Amburgo e il Paderborn ha scosso profondamente la fiducia nei confronti dei direttori di gara. L'arbitro Robert Hoyzer ammise di aver manipolato il risultato a favore del Paderborn dopo aver ricevuto tangenti significative. Le sue azioni non solo hanno ribaltato il risultato della partita ma hanno anche portato alla luce la vulnerabilità del calcio tedesco agli scandali arbitrali.

Spagna-Corea del Sud (2002)
Il quarto di finale del mondiale 2002 tra Spagna e Corea del Sud è un altro esempio di come le decisioni arbitrali possano influenzare in modo significativo l'esito di una partita. Gli assistenti dell'arbitro egiziano Gamal Ghandour annullarono due gol regolari alla Spagna, provocando l'eliminazione della squadra europea e sollevando sospetti di parzialità a favore della squadra ospitante.