Ogni anno, con la conclusione dei campionati di calcio, si assiste a un rimescolamento nelle leghe italiane: Serie A, Serie B e Lega Pro. Oltre alle già discusse dinamiche di promozione dalla Serie B alla Serie A, esiste un analogo sistema che gestisce le retrocessioni dalla Serie B alla Lega Pro, o Serie C.

Nel dettaglio, le ultime tre squadre in classifica della Serie B vengono direttamente retrocesse in Serie C. Tuttavia, il sistema riserva un'ulteriore insidia per altre due squadre, posizionate poco sopra l'area di retrocessione diretta. La quartultima e la quintultima in classifica si affrontano in un playout, un duello ad eliminazione diretta suddiviso in partite di andata e ritorno. L'esito di questi 180 minuti di gioco determina la sopravvivenza di una delle due squadre, mentre l'altra diventa la quarta a scendere in Serie C.

Tuttavia, c'è un'eccezione a questa regola. Se al termine della stagione regolare la quartultima e la quintultima squadra sono separate da una distanza di più di 4 punti, il playout viene annullato e la squadra posizionata al sedicesimo posto è automaticamente salva.

Questo sistema di playout aggiunge un ulteriore elemento di dramma e competitività alla fase finale del campionato, costringendo le squadre a lottare fino all'ultimo minuto per evitare la retrocessione.