La locuzione “A parte” è composta da due singole parole, ovvero la preposizione semplice “a” e il termine “parte”, pertanto la forma corretta è quella scritta separatamente. Nel GRADIT (Grande Dizionario Italiano dell'Uso) è presente come variante anche “apparte”, ma questo non significa che tale forma è da considerarsi corretta.

La forma “apparte” è infatti inserita perché entrata nell'uso a causa del fenomeno del raddoppiamento fonosintattico, ovvero il raddoppiamento subìto nella pronuncia dalla consonante iniziale di una parola collegata alla precedente (“apparte”), che spesso, come in questo caso, viene erroneamente riportato nello scritto.