Originariamente la parola era scritta separatamente, ovvero “Dopo domani” (es.:«Dopo domani», rispose ancora Geltrude -A. Manzoni, Fermo e Lucia-), ad indicare la giornata che segue immediatamente il domani; tuttavia nel corso del novecento la forma univerbata è stata definitivamente affermata, dunque l'unica grafia corretta è “Dopodomani”.

"Dopodomani" fa quindi parte di quelle espressioni che in passato erano composte da parole separate, ma che nell'italiano contemporaneo sono diventate graficamente unite a formare un solo termine, come ad esempio “sottosopra” o “soprattutto”.