Il re infelice
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C'era una volta un re molto goloso, che mangiando continuamente ingrassò così tanto da non riuscire più a muoversi.
Non potendo più uscire dal palazzo, né salire sul cammello, se ne stava tutto il giorno disteso sul divano e un giorno si ammalò. Chiamò allora i suoi consiglieri e ordinò loro di trovare un medico che potesse guarirlo: chi ci fosse riuscito avrebbe avuto come ricompensa sua figlia in sposa; chi però avesse sbagliato, sarebbe stato condannato a morte. Nel timore di fallire, nessun dottore si presentò a corte. Solo un giovane molto intraprendente rispose al proclama. Presentatosi al re disse di essere un medico e astrologo, che avrebbe potuto leggere nelle stelle la risoluzione del suo problema. In realtà non era né medico né astrologo, ma disse al re che aveva per lui una gran brutta notizia: entro un mese sarebbe morto. Il re dapprima si spaventò, poi si arrabbiò e ordinò alle sue guardie di rinchiuderlo in una cella. Da quel momento, pensando alla sua triste sorte, il re smise di mangiare, trascorrendo tutto il suo tempo a riflettere. Si rese conto di avere sprecato la vita solo ad abbuffarsi e volle sfruttare il poco tempo che gli restava per ammirare le bellezze del mondo. Iniziò così a fare lunghe passeggiate e, camminando camminando, iniziò a dimagrire e a sentirsi meglio. Dopo un mese il sedicente medico chiese di poter parlare con il re e gli confidò di averlo ingannato, ma solo perché la preoccupazione della morte potesse salvarlo. Il re fu felicissimo della rivelazione e poiché, comunque, quel giovane l'aveva guarito, mantenne la sua parola facendogli sposare sua figlia. Origine: Africa Audio: Antonio Patani CC BY 3.0 |