Calcolo dello scorporo IVA sul prezzo finale per
la fatturazione
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Grazie a questo strumento online gratuito, puoi facilmente scorporare l'IVA (Imposta sul valore aggiunto) in modo rapido e semplice. Questo strumento ti permette di completare le fatture, calcolando l'IVA a partire dal totale complessivo della fattura, che già include l'IVA stessa. Puoi selezionare l'aliquota IVA desiderata tramite una casella a discesa (22%, 10%, 5%, 4%) e inserendo il totale della fattura, otterrai la suddivisione dell'importo tra l'IVA e la base imponibile (conosciuta anche come importo netto). Inoltre, se necessario, puoi inserire gli importi relativi a oneri e spese esenti da IVA per ulteriore personalizzazione del calcolo dello scorporo.
In Italia, l'aliquota ordinaria dell'IVA è stabilita al 22%, ma esistono anche altre tre aliquote ridotte che si applicano a specifici beni e servizi. L'IVA al 4% e al 5% è riservata a prodotti alimentari e agricoli, mentre l'IVA al 10% viene applicata per l'energia elettrica ed il gas per uso domestico, medicinali, edilizia e altri settori. Se invece vuoi calcolare l'importo dell'IVA, partendo dalla base imponibile, puoi cliccare QUI |
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Perché si dice scorporare l'IVA
Scorporare l'Iva vuol dire prendere l'importo totale di un prodotto o servizio e togliere la parte relativa all'Iva, in modo da ottenere il prezzo netto. In altre parole, il prezzo netto è quello che pagheresti senza Iva. Questo calcolo è utile soprattutto alle aziende, che devono sapere quanto costa davvero un prodotto per poi "scaricare l'Iva", cioè compensare quella pagata sugli acquisti con quella che incassano sulle vendite.
E se volessi calcolare lo scorporo dell'IVA manualmente
Per chi velsse rendersi autonomo nel calcolo e quindi comprendere la loica di calcolo usata da questo strumento di scorporo e da latri similari che si trovano online, anche al fine di effettuare una verifica del calcolo, ecco quali sono in dettaglio le operazioni eseguite:Per calcolare lo scorporo dell’IVA si usa di fatto una proporzione matematica, impostata nel seguente modo: 100 : (100+Aliquota IVA) = Base imponibile : Importo lordo (netto + IVA) Facciamo quindi un esempio più concreto e partiamo da un bene dal valore di 150 €, all’interno della nostra proporzione i 150 € sono l’importo lordo. In questo modo possiamo calcolare la base imponibile, ovvero il prezzo al netto dell’IVA, tramite la formula: (100 * 150) / 122, dove 122 rappresenta l’aliquota IVA. Al termine dei conteggi, la base imponibile sarà dunque di 122,95 euro. A questo punto, per calcolare lo scorporo effettivo basta sottrarre all’importo lordo la base imponibile che abbiamo calcolato. Quindi 150 – 122,95 = 27,05 €. Perché l'Iva cambia da paese a paese?
L'Iva è una tassa che ogni governo decide in base alle proprie esigenze economiche. Alcuni paesi scelgono un'aliquota più alta per aumentare le entrate statali, mentre altri la mantengono più bassa per favorire il consumo e il commercio.
L'Iva si paga su tutto?
No, non su tutto. Alcuni beni e servizi, come quelli sanitari o educativi, possono essere esenti o avere aliquote ridotte, proprio per incentivarne l'accessibilità.
Posso "scorporare" l'Iva su ogni acquisto che faccio?
Solo le aziende possono scorporare l'Iva nei loro conti, perché hanno il diritto di "scaricarla". Per i consumatori privati, l'Iva è semplicemente inclusa nel prezzo finale.
Come si decide l'aliquota Iva?
L'aliquota Iva viene decisa dal governo, che considera diversi fattori: la situazione economica, il bilancio statale e la necessità di incentivare o disincentivare l'acquisto di determinati beni o servizi.
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