Il cognome Capazzi si origina da un soprannome che nel sud Italia veniva attribuito a chi lavorava la "capasa", vale a dire una sorta di giara, di vaso, utilizzata per mantenere e conservare i cibi. Si tratta quindi di un cognome di mestiere che deriva dal lemma latino "capax" che significa "ampio, capace". Le tracce araldiche ci fanno risalire al XI secolo quando a Napoli viveva una famiglia Capasso di stirpe nobile, che durante il periodo svevo fu un'importante feudataria. Dei suoi discendenti si ricordano Tommaso Capasso, che venne sconfitto nella battaglia di Benevento, Pietro Capasso che fu tesoriere di re Carlo I d'Angio, Giosuè Capasso che invece combatté nella guerra in Lombardia. Il cognome Capasso è oggi diffuso soprattutto in meridione, Napoli in primis; Capassi invece, pur quanto raro, è tipico della zona di Avezzano. Tra i personaggi illustri si ricorda il poeta Aldo Capasso (1909), il fisico inventore del laser Federico Capasso (1949), la medaglia d'oro al valor militare Paolo Capasso (1891), lo storico Bartolomeo Capasso (1815) e molti altri ancora.
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Caratteristiche: le persone che si chiamano Capazzi di cognome sono delle grandi lavoratrici, si impegnano a fondo nelle attività che sono chiamate a svolgere. Sono diligenti e responsabili, tanto sul posto di lavoro tanto in famiglia. Su di loro si può sempre contare.
Significato:
ForteOrigine:
LatinaSegno:
Bilancia, è il segno zodiacale che facilmente si può abbinare a Capazzi; nello zodiaco la Bilancia ha la caratteristica di essere equilibrata, disinvolta, elegante.
+InfoNumero fortunato:
6Colore:
BluPietra:
RubinoMetallo:
BronzoStemma araldico: ⇊ L'articolo prosegue dopo lo Spot ⇊
Varianti: (Cliccale per verificarne la diffusione)Capasso,
Capassi,
Capassini,
Stemma: Fam. Capasso (Napoli) - by-nc-sa/3.0 Massimop