Il cognome Carmi è di origine italiana ed è un cognome che deriva presumibilmente dal mestiere del "carminatore", ovvero un lavoratore che si occupava di tingere tessuti utilizzando colori di origine animale o vegetale. Il termine "carminare" può avere radici latine e si riferisce all'atto di tingere o colorare.
Un'altra possibilità è che il cognome Carmi sia legato a luoghi o località, oppure potrebbe indicare chi lavorava o comunque fosse collegato con il santuario del Carmine.
A livello araldico, l famiglia Carminati, originaria della Val Brembilla in Lombardia, è una delle più antiche e influenti della regione bergamasca. Si è diffusa nel tempo anche a Milano, Venezia e altre città del Nord Italia. Il primo documento storico che la cita è un "Breve" di Papa Giovanni XVIII del 6 gennaio 1006, indirizzato a Pietro Carminati. Il documento concedeva vari privilegi alla famiglia, inclusi titoli nobiliari come quello di conte e cavaliere, oltre alla possibilità per il figlio Giacomo di diventare vescovo di Bergamo.
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Caratteristiche: Le persone con il cognome Carmi dimostrano un profondo rispetto per le tradizioni e la storia, sentendosi responsabili nel trasmettere il patrimonio culturale alle nuove generazioni.
Tendono a essere dotati di un'intuizione ben sviluppata che li guida nelle decisioni importanti della vita e spesso emergono come leader nei gruppi o nelle organizzazioni.
Significato:
CarminatoreOrigine:
MedioevaleSegno:
Pesci, questo segno zodiacale è particolarmente affine con la personalità di Carmi; in astrologia i Pesci hanno la caratteristica di essere emotivi, altruisti, realisti.
+InfoNumero fortunato:
3Colore:
RossoPietra:
AcquamarinaMetallo:
IridioStemma araldico: ⇊ L'articolo prosegue dopo lo Spot ⇊